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Io mi chiamo Vanessa e ho 10 anni un giorno ero nel giardino di un posto magico che si trova a Londra vicino a dove abito.Questo posto lo ho chiamato secret-parck che in inglese vuol dire parco segreto.Volete sapere come ho scoperto questo posto?... ve lo racconto… cominciamo.Era circa mmm…un mese fa…e stavo andando a farmi un giro al parco coi miei pattini professionali,così,per andare più veloci,non te l’ho detto,avevo la mia micetta Lula in braccio,le faccio sempre fare un giretto verso le 11.00 e torniamo verso l’ora di pranzo(12.05).Eravamo vicino al negozio face has a color quando Lula è saltata giù ed è corsa dietro ad uno scoiattolo e sono entrati in un un buco dentro un albero dove ci passavo.Allora sono entrata ma era buio,ma visto che la mia gattina è di un bianco candidissimo ed è tigrata di nero sapevo dove andare,poi lì,lontano vidi una luce e pensai:- forse siamo in spiaggia!poi riflettei e la spiaggia era dall’altra parte poi uscì e vidi una porta enorme presi coraggio e la aprì sospesi il fiato per un attimo e il cuore non batteva.Era un miscuglio di cose:c’era l’arcobaleno,ma non c’era stato il temporale;c’era il sole,ma non picchiava;c’erano le pozzanghere,ma non pioveva;c’era il mare ma non era mosso,c’erano le montagne,e non c’era vento.Insomma c’era di tutto.Quel giorno ero così entusiasta ma dove era andata Lula?In quel momento il Big Bang suono’ suono’!Erano le 12.00!Fra 5 minuti dovevo essere a casa!Ma non potevo lasciare qui Lula.Help help please!.Subito, senza pensarci,andai sul marciapiede color oro e mi misi subito a cercare e la vidi incima ad un albero molto alto e quindi mi arrampicai ma non riuscivo.Vidi uno scivolo e andai su’ ma come facevo?Poi vidi l’arcobaleno e mi ci arrampicai,quindi arrivai in cima e la pesi poi scivolammo giu e andammo a casa appena in tempo per mangiare.Lula mi fece l’occhiolino ma i gatti non lo fanno vero?Pensai.Io non ritenevo Lula una micetta normale ma da quando mi aveva fatto l’occhiolino l’ho pensato a volte.Poi arriva Brown,non te l’ho detto e il mio cucciolo di leone è innocuo!mi dimentico sempre tutto!Quindi arrivano Purple e Blue,i miei pappagalli e i miei cani Medison e Sole!Loro mangiano nelle gabbiette o nelle cucce.Fine.Torniamo a noi,da quel giorno vengo sempre qui con tutti i miei animali non solo con Lula.Questo è tutto spero che abbiate capito!
Firmato…Vanessa White.
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C'era una volta un fiore rosso che era tutto solo in un giardino che desiderava tanto avere degli amici.
Un giorno vide spuntare dalla terra un altro fiore rosa e i due fiori divennero amici e giocarono a: sasso petalo foglia, e tanti altri giochi.
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Il bambino fifone che ritrovò il suo coraggio.
Tanto tempo fa un bambino fifone, doveva andare a prendere i chiodi per il padre. Prese la bici e uscì. All’improvviso si scatenò un terribile temporale. Pensò che era la fine, ma per fortuna vide una casetta fra i cespugli e ci andò. Dentro trovò una grande biblioteca,si avviò verso uno scaffale per cercare una piantina della zona. Ma era la prima volta che andava in biblioteca , e… non si accorse che stava frugando in un libro di avventure, appena vide che sulla pagina c’era un pirata, perse i sensi. Il pirata disegnato uscì dalla pagina e entro nella bocca del bambino. Quando il bambino si svegliò,trovò un vecchietto che gli disse se stava bene.
Lui rispose di si ridendo, perché il pirata gli stava facendo il solletico nella pancia. Il vecchietto gli chiese se ne era sicuro, il bambino rispose di si, ma tossendo, perché, il pirata gli morsicò i POLMONI. Il vecchietto insistette se voleva andare all’ospedale. Lui svenne e il vecchietto lo portò in ospedale dove fecero un operazione. Improvvisamente dalla bocca del bambino uscì il pirata che uccise tutti, prese il bimbo e lo portò sulla sua nave a fare lo sguattero. Il bambino prese un po’ di fiato e si tuffo in mare. Quando gli squali stavano per mangiarlo lui disse: “Vedete quei salsicciotti (che erano i pirati) sulla nave?” Ecco ! Ve li potete mangiare tutti! All’attacco! Gli squali mangiarono tutto e riportarono il bambino a casa senza chiodi. La sua foto ando’ su tutti i giornali e tutte le tv. E il bambino riacquisto’ il suo coraggio|
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