Creato da giorgio.zanini il 11/04/2008
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IL MAGGIOLINO GIM

Post n°9 pubblicato il 20 Aprile 2010 da giorgio.zanini

IL MAGGIOLINO GIM.

 

 

C’era una volta un maggiolino che si chiamava Gim.Aveva appena fatto la stagione e adesso voleva andare in vacanza.Gim si chiedeva dove andare,ci pensava ma non gli veniva in mente niente.Quindi,il nostro amico,andò all’agenzia di viaggi e chiese alla signorina che lavorava lì dove poteva andare e lei gli rispose:Italia,Francia,Canarie,

Brasile...Partì 2 giorni dopo(il tempo giusto per preparare le valigie).Quando Gim arrivò si diresse subito verso l’albergo dove aveva prenotato.La sua stanza era la 225(2° piano.).Si mise subito il suo costume rosso e andò in spiaggia.Lì trovò una bellissima maggiolina che si chiamava Gemma.Quella bellissima maggiolina si stava  pettinando i suoi lunghi capelli castani.Quando Gim la guardò,fu amore a prima vista.Dopo un’ora si erano già fidanzati!Il maggiolino innamorata rimase a vivere in Brasile e pensate…dopo un mese si sposarono e dopo un anno ebbero 2 figli!Li chiamarono Mimì e Tom.Tutti e 4 vissero per sempre felici e contenti.

 
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IL REGNO DELLE FATE

Post n°8 pubblicato il 23 Dicembre 2009 da giorgio.zanini

IL REGNO DELLE FATE

 

 

Innanzi tutto mi presento,sono Taylor,più precisamente Taylor White.Oggi vi voglio raccontare di una bella,anzi bellissima sera di primavera ecco:eravamo andati un po’ in giardino per vedere le stelle cadenti.Quando siamo tornati in casa ognuno di noi(io,mia sorella Giorgia,mio papà e mia mamma)è andato nel proprio letto,nella propria camera.La mia stanza è vicino allo “sgabuzzino”dove  c’è la lavatrice ed un armadio dove mia mamma mette i vestiti d’estate(quando è inverno)i vestiti d’inverno(quando è estate).Ma non perdiamoci in questi  discorsi infondo che ve ne importa della mia casa-castello  (le mie amiche la chiamano così)  Li(Linda) e Frenky(Francesca).Comunque sono entrata nella mia camera dai muri fuxsia ed ho preso il pigiama,me lo sono messo,e sono salita su per le scale del mio letto a castello,uffa!non è un castello la mia casa!NON COMINCIATE ANCHE VOI!Daiiiiii!Continuiniamo,mi sono messa sotto le coperte di colore fuxsia e celeste, che sono i miei colori preferiti,ma il fuxsia di più!Mi sono addormentata mentre spegnevo la luce.E’ qui che il mio sogno comincia;mi trovavo in un posto strano c’era solo il cielo e tante tante soffici nuvole colorate.Ad un certo punto vidi una cosa che non sapevo cosa fosse ma si dirigeva verso di me.Era una fata!Una fata vera e propria!Non sapevo che esistessero.Quando arrivò da me mi disse di andare con lei :”Ma come facevo ad andare avanti non avevo le ali e non potevo saltare così lontano perche le nuvole non erano tutte vicine!”Lei allora mi diede un ciondolo con delle ali fuxia con il bordo celeste,erano molto belle.Me lo mise al collo e…magia,un paio di ali tutte per me.Cominciammo a volare e,ad un certo punto arrivammo ad un castello enorme e lei mi disse che era il palazzo delle nuvole,e mi chiese  quanti anni hai,come ti chiami ed altro,io risposi a tutte le domande e le richiesi tutte le domande  che lei mi aveva fatto poco prima.Si chiamava Ambra ed era la fata arancione.Da una piccola tasca del suo vestito,Ambra,tiro’ fuori una piccola chiave rosa e la mise dentro la serratura e la porta si apri’.Entrammo e attraversammo un lungo corridoio fino ad arrivare ad una grandissima pista di pattinaggio.Sulla pista c’era una fata tutta vestita di verde.Chiesi ad Ambra se potevo pattinare un po’ e lei mi rispose di sì.Allora mi misi dei pattini che trovai vicino alla pista e cominciai a pattinare.Ad un certo punto la fata che pattinava mi chiese come mi chiamavo e io gli risposi:Taylor.Io  gli chiesi la stessa cosa e lei mi rispose che si chiamava Melissa ed era la fata del mercoledì.Era vestita tutta di verde comprese le ali,faceva le piroette in aria grazie alle ali.Passo’ mezz’ora,poi Ambra mi chiamo’.Mi tolsi i pattini e,io,Melissa ed Ambra attraversammo un corto corridio,poi Ambra apri una porta tutta colorata.Era la sala da ballo:in fondo c’erano due troni.In quello a destra era seduta la regina,quello a sinistra era vuoto.La regina mi attendeva,aveva un compito per me:dovevo salvare il mondo delle fate.Io gli chiesi cosa dovevo fare.Lei mi diede  una bacchetta magica e intanto mi disse:”Con questa bacchetta puoi fare quello che vuoi solo se è per una buona azione.Devi andare nel bosco oscuro a nord-ovest di questo regno e devi farlo diventare il bosco colorato.Con la bacchetta dovrai far crescere dei fiori colorati,dovrai far venire tanti animali come volpi,scoiattoli,farfalle ecc.Poi dovrai far splendere il sole anche in quel posto.””Non sarà un compito facile,ma ci riuscirò sua maestà”.E feci un inchino.Dal corridoio arrivarono dei meravigliosi cavalli alati,io presi quello bianco che si chiamava Starlight,Ambra prese Ben un cavallo marrone e Melissa prese Fil un cavallo d’oro.Uscimmo dal castello e ci avviammo verso il bosco.Quando arrivammo nel bosco cominciammo a ballare e, intanto,io,con la bacchetta feci tutto e poi tornammo a palazzo.La regina mi ringraziò e mi regalò Starlight.Ambra e Melissa mi salutarono e mi portarono a casa.Mi svegliai di colpo,erano le nove e mezza.Mi vestii e andai in giardino.Vicino alla piscina c’era Starlight.Mi misi in groppa a lui e cominciammo a volare.Quando arrivammo sopra le nuvole c’erano Ambra e Melissa che mi salutarono.Restai a pattinare con loro per qualche ora poi le salutai e scesi con il mio cavallo.Quando la mia famiglia vide il mio cavallo alato erano sorpresi.Io raccontai a tutti il mio sogno,all’inizio non ci credevano,poi lasciarono perdere.Starlight rimase a vivere con noi per sempre.CIAOOOOOO!

 
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NEL NEOLITICO… CANE E LEONE

Post n°7 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da giorgio.zanini

NEL NEOLITICO… CANE E LEONE

UN MILIARDO DI ANNI FA(NEOLITICO)UN LEONE DORMIVA NELLA SAVANA.UN CANE,CON UNA BISTECCA IN BOCCA,SI DIRESSE VERSO DI LUI DICENDOGLI DI PRENDERGLI LA BISTECCA,perché VOLEVA FARGLI UNO SCHERZO.AD UN CERTO PUNTO IL LEONE SENTì QUESTE PAROLE E SI SVEGLIò,MA CONTINUAVA A FAR FINTA DI DORMIRE.SUBITO DOPO IL CANE SI ERA AVVICINATO QUASI DEL TUTTO,IMPROVVISAMENTE IL LEONE SI ALZò E GLI PRESE LA BISTECCA,CORSE VIA E SE LA MANGIò.IL LEONE ANDò DAL CANE E GLI FECE LO STESSO SCHERZO CHE GLI AVEVA FATTO LUI.DA ALLORA,IL CANE RESTò CON GLI UOMINI E IL LEONE NELLA SAVANA.ECCO perché IL CANE E IL LEONE NON SI INCONTRANO MAI.QUESTA STORIA CI INSEGNA CHE CHI LA FA L’ASPETTI.

FINE

 

INVENTATO DA ILA 2000

 
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LO SCIOPERO DEI LIBRI

Post n°6 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da giorgio.zanini

LO SCIOPERO DEI LIBRI

 

UN GIORNO I LIBRI DECISERO DI ANDARE VIA DALLA BIBLIOTECA.DARIO,IL BIBLIOTECARIO,VIDE CHE UN LIBRO SCENDEVA DALLO SCAFFALE E GLI CHIESE:”PERCHé TE NE VAI?”.IL LIBRO RISPOSE:”VOGLIO FARE LO SCIOPERO ASSIEME A TUTTI GLI ALTRI LIBRI!”.DARIO CHIESE IL MOTIVO DELLO SCIOPERO E IL LIBRO SPIEGò A DARIO CHE ERANO STANCHI DI RESTARE TUTTI I GIORNI CHIUSI IN BIBLIOTECA,SEMPRE SULLO STESSO SCAFFALE.DARIO DIVENTò MOLTO TRISTE E DISSE:”PROVIAMO A TROVARE UNA SOLUZIONE INSIEME?”.I LBRI SI AVVICINARONO A DARIO PER ASCOLTARE LE SUE PROPOSTE:”COSA PENSATE DI UNA SALA DI LETTURA ALL’APERTO IN GIARDINO? COSì POTRESTE MUOVERVI!”.

A QUESTA PROPOSTA…TUTTI I LIBRI ERANO D’ACCORDO E CANCELLARONO LO SCIOPERO,ANDARONO IN GIARDINO E GRIDARONO:”HIP-HIP HURRA’ PER DARIO!”.

 

FINE

INVENTATO DA ILA 2000   

 
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UNA NOTTE SPECIAle

Post n°5 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da giorgio.zanini

UNA NOTTE SPECIAle

 

aveva nevicato e dal cielo i fiocchi di neve continuavano a cadere.davanti ai negozi le luci colorate disegnavano,sul suolo bianco,rettangoli di luce.era la notte della vigilia di natale,e,in tutte le case,i bambini si preparavano per andare a dormire,perché doveva arrivare babbo natale.

Davide e Federica,2fratellini,non volevano proprio andare a dormire.la loro mamma diceva loro:”andate a dormire!altrimenti babbo natale non vi porterà i regali!”i bambini fecero finta di dormire,ma,quando i loro genitori si addormentarono,si alzarono e sentirono un rumore molto forte e andarono a vedere alla porta.mentre loro guardavano dalla porta,dal tetto si sentì un rumore ripetitivo,i bambini si spaventarono ma dopo qualche  secondo davide disse:”forse sono le renne di babbo natale”.davide e federica andarono verso il camino,presero dei cuscini e si sedettero sopra.dopo aver aspettato qualche minuto davanti al camino ,arrivò babbo natale che disse:”oops!invece dei biscotti quest’anno ci sono dei bambini.fate i bravi,comportatevi bene e ogni volta che vorrete incontrami,lo farete nei vostri sogni.

 

Fine

Inventato da ila 2000

 
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