imagomentis

not me not me not me


    i fascisti al governo?lo dissi nel 1989 ad un preside pugliesein un paese sul lago della lombardia non ci credette la p2 è al potere?lo dissi ad un vecchio socialista nel 1993 non ci credette il  nucleare è pericoloso e inutile?lo sapevamo dal 1977 non ci credettero la mafia? lo so da sempreche la palma va a nord non ci credete perciò buonasera miei signori, buonasera e sulle note di un violino ansimantedi eros e di kaos che mi esegueil concerto numero zero di paganinioscillo nel mio bicchiere a rigonfiare l’animadi cianfrusaglie utili  a me che rido rido dei cialtronirammentando un compagno(non di sinistra non comunista ma compagno)che nel 1994 a quasi ottantanni disse: ne ammazziamo un milione con le armi?verranno affamatisulle nostre costee ci mangeranno  perché il sogno del capitalistaè in ciascuno di noi perché ciascuno di noi prosciuga sempre l’anima e il corpodi qualcunoper salvarsi il culo e se c’è chi sta soprac’è sempre chi sta sotto ah questo violino ansanteche mi rammenta la scorciatoiaverso gli dei e  dal mio calice scandaloso tracima musica  mentre ricerco l’anima perdutanegli angiporti sconci dello specchio a raccattare i suoni dei lessemiin forma di preghiera dissonante al corpo in trecciache si riassume inertenel suo clamore orgiasticofino a negare l’esserecondanna a morte ed il pensiero scivoladisancoratoverso quel nulla intattoche nel riflesso è l'esistered'uno e molteplicenell’infinito a togliereciò che rinasce ohhhhhhh che disastrola mia tastiera espellesuoni in paroleforse poiesisdi strafottenzaribelle in sintesi verso il tuo altrovecon quel violino magicorosso carminio e libero che mi commuove ma la tastiera  has be drinking, not me not me not me and the glass has be thinkingnot me not me not me                                                                 5 aprile 2011