imagomentis

ti voglio bene aspettami


a togliere le inesattezzedel quotidiano stoltoil tuo pensiero soffiatiepido e lentonella mente sfrangiata dalla poesia dalla soglia dell’animazufola un sognonell’aria mitedi questo tempo monco il barbaglio dell’iridecerulea all’apparenzasi frammentain spicchi rossi di luce dentro e fuori si mischianoinsolenze e premureed i sinonimi scroscianotra le parole e le cosesimboli e segnia mitigare lo iato dell’esistere ti penso e nel pensieroparlo con te di mee mi sorrido solonel mio silenzio orpello  del ciarlare   e so che queste frasiin forma zoppa di versifino al tuo altrove giungono a narrarti ciò che succede al mondoche m’appartiene perciò le scrivo ancora mischiate ai cennidi questo sfogo poeticoche ti fa tratto e sulla prima lucedi questo giorno sciolto al mio stupored’essere ancora vivorinnovo la promessa di mischiarei tuoi coi miei pensieri  di leggere i miei libriper te con miei occhie di parlare e scriverecon le nostre parole di guardare il creato ed odorarloper te con il mio nasoudendo tutti i suoi suoniper te con le mie orecchiee di toccarlo per te con le mie manie rispettarlo nella sua essenza sacra all’esistere per raccontarti il mondodi questi sciocchi uomini che azzannanosé stessi e la naturacome se fossero divinità immortali così anche tu t’arrabbi piccolo sole mio ti voglio bene aspettamilì nel tuo altroveperché saremo insiemeanime uguali in corpi differenti nel tempo circolaredella rinascita  23 ottobre 2007