imagomentis

sul far del giorno un calice


 
  dai nostri visi al cielo sfilacciatosi ricomponeun volto trapezistadisincantato al sesso ed all'organzarisate in faccia al sole senza rancore all'occhioed in silenzio l'eposdi mani accese in mentisobillatrici in erosdel tacito consenso omologatodi intelligenze spente ai vortici in derrata finta e contrabbandiera di un occidente putrido e volgare ostile al logostocco d'artista e scialodi vino rosso in golae corpi nudi in tralicedilapidando i versied io vorrei sorgessimoal divenire imagod'immaginario rossoincognito di corpiin dissolvenzedoppia scaglia imprecisadi meridiano demoneincastro esatto e kaostra mascherine e manticolor rubino in danzasopra un parquet giullarezenit color carminioalba nuova e gentile nadir dal terzo occhio giochi di luce all'iridedissonanze e frammentisenza mercato all'essereo all'esistere