imagomentis

in fondo alla memoria orba di luce


   
  l'uomo è come un turacciolo di vinoche alla corrente fresca di salsedinesi sposta fino ad isole lontanee al canto scandaloso dell'assenzavuota del guscio flashback inspiegabilirendere vacue le realtà oggettivein fondo alla memoria orba di luceè un colpo d'ali candide brumoseverso uno zenit carminio rosso vivoal vento caldo di scirocco pazzoed indolente verso il mare al largoed è un andare lieti in altro luogocon leggerezza e oblio di lontananzaforse poetica di reminescenzadai mari bassi pronti all'apparireagli incavi abissali dell'essenzadel desiderio monco proprio sull'animache ha le traveggole e nei deliri docilie silenziosi colmi e impermanentismussa l'urto col mondo e si riassumein quel moto dell'essere già statopianta animale minerale uomoe gocciola apparire incisa a trattiquieta sul cuore mite e illimitatoda un corpo esteso oltre i cinque sensinell'infinito esistere immortalidel cerchio anello ridondante tempovortice e ruota nelle dieci rottemagiche all'anima sgombra e liberatadel proprio io fantasma agile all'occhio