imagomentis

a fenditure è l'eros in arruffio


 ramo d'olivo ad ardere sull'iridetra il profilo dell'alba e la scritturadi sottobosco e foglia accartocciatacol suo occhio che scrive la figurapoco prima del tocco della manotango del corpo e danza dello spiritomischiano il tempo nell'impermanenzae nell'orgasmo cieco dell'istantedelle piccole morti a pelle scioltasi compie il rito antico dell'esisteree forse del rinascere l'assaggioa fenditure è l'eros in arruffiocome una chioma al vento di sciroccodi una femmina nuda che al tramontoesce quieta dall'acqua e s'incamminasulla riva che odora di salsedine