imagomentis

nuda di terra all’humus carnale


  il seno a coppa ha il capezzolo turgidodi desiderio a gocce di salgemmaed il tuo sguardo bosco s'infittisced' anima effusa in cavità celateda quel pudore di menade impudicache danza il corpo nella testa inquietama non ti doni se non presagiscicon gioia evanescente e spensieratatitillarti gli anfratti della mentenello stupore al tocco dell'immaginesopra il tuo delta di gatta sinuosae di sorpresa inonda il rasentarecarne su carne e spirito su spiritomentre appagata di bocca t'accoccoli a bere il succo e il logos tracimantedi conoscenza in seme interra il dubbioe dopo l'atto di baratto in pellenuda di terra all'humus carnale esposta al vento a svellere il pensarein un passaggio immateriale e densodi tenerezza al gesto ed all'accogliersitorno all'ebbrezza della mia memoriae lascio a diga di rientranza quietal'irrequietezza di cerbiatta docile