il bavaglio

Di quel rito

Di quel rito non so spiegarti
è il mio modo di possederti

non è del corpo il mio averti
ma della mente il mio fruirti

la mattina ti spoglio del pudore
assaggio del tuo frutto l'ardore

lo gusto con irriverenza
lo ungo senza indulgenza

provoco il suo caldo vibrare
cagiono il suo umido piacere

osservo il viso tuo eccitato
ammiro il tuo sguardo devoto 

di quel rito basta parlare
la mia lingua desidera agire

Des

Fammi....

Fammi gustare
il tuo caldo
Appartenermi

Des

Le mie fantasie....

Le mie fantasie tu non le assecondi...no...tu le generi!!

e non risvegli solo i miei sensi, non accendi solo i miei desideri
tu dai fuoco alla mia mente, rendi il mio corpo ardente!

E mi porti nei gironi del godere più sfrenato
mi conduci nell'olimpo del piacere più esagerato
mi spiani il lussurioso viale del proibito!

Le mie fantasie tu le amplifichi con la sensualità
le moltiplichi con la voluttà
le accresci con la passionalità

Le mie fantasie intorno al tuo corpo ruotano
tra le tue stupende gambe s'insinuano
dentro la carne tua calda penetrano

Le mie fantasie non sono solo erotiche
sono incredibilmente spasmodiche
sono meravigliosamente frenetiche

Le mie fantasie portano il nome tuo
indossano gli abiti della mente tua
dimorano nel tuo essere mia!

Des

Quella sua bocca

Quella sua bocca impazzir mi fa
tutti i miei sensi risvegliare sa

lenta si muove come a danzare
dolce la sento e mi fa vibrare

decisa e delicata sa avvolgermi
ingorda e vogliosa sa prendermi

e quel calore non ha descrizione
a quel tepore non v’è paragone

quella sua bocca umida e carnale
mi trascina nell’eden cerebrale

Des

Il nutrimento

Nutrir d'amore
riempie il cuore

dona il piacere
regala il dolore

quella postura
attende la cura

rapida e decisa
forte e improvvisa

la mente ubriaca
il corpo inebria

la carne brucia
teme l'audacia

aspetta invitante
il colpo lacerante

soccombe ansiosa
fremente e bramosa

il nutrimento invoca
con quella voce roca 

Des