I PAGIASSIimbranasi del 2007 |
SESTA GIORNATA NAZIONALE DEL NASO ROSSO A GENOVA
GENOVA, QUINTA GNR !!
GNR GENOVA - IL BRUCO
TAG
MENU
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
PARADA: PRIMA PARTE
PARADA: SECONDA PARTE
PARADA: TERZA PARTE
PARADA: FINALE
Post n°18 pubblicato il 17 Febbraio 2008 da imbranasi
25 aprile - 2 maggio 2008 I Pagiassi ospitano Parada a Genova !!! |
Post n°17 pubblicato il 16 Febbraio 2008 da imbranasi
I PAGIASSI OSPITANO I RAGAZZI DI MILOUD!!!PARADA A GENOVA ! : i ragazzi di MILOUD in turnée 25 Aprile - 2 Maggio 2008 I Pagiassi ospitano e organizzano |
Post n°16 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da imbranasi
PARADA A GENOVA ! : i ragazzi di MILOUD in turnée 25 Aprile - 2 Maggio 2008 I Pagiassi ospitano e organizzano Tutto il calendario dettagliato degli spettacoli nel sito dei Pagiassi |
Post n°15 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da Tatayah
25 Aprile - 2 Maggio 2008 I Pagiassi ospitano e organizzano Tutto il calendario dettagliato degli spettacoli
|
Post n°14 pubblicato il 16 Settembre 2007 da Tatayah
Servizio in strada, nella folla stretta... coloratissimi, veniamo additati dai bimbi, che ci riservano sempre sorrisi incuriositi e sguardi imperdibili... ed è bello osservarmi... parto spenta, stanca fisicamente e non motivata. poi mi vesto. mi trucco. mi pettino. inforco il mio nasorosso... ed esco di casa, per la prima volta parto da casa già Clown... sul treno occhi increduli. gomitate ai vicini. sguardi che si abbassano svelti appena mi vedono... che buffo il mondo di fronte a quel che non si aspetta... :-) la cosa mi entusiasma e mi diverte. osservo il genere umano. osservo le reazioni della gente, dei pendolari... e quando raggiungo il gruppo in centro, chiedo mi venga dato un ruolo 'nascosto', che sono stanca, non sono in forma... e parto in sordina, titubante... ma Tatayah è lì. proprio dietro il suo naso...
|
Post n°13 pubblicato il 11 Agosto 2007 da FaRfugliA82
...il clown... ...il personaggio clown... ...chissà che c'è venuto a fare nella mia vita, chissà quali e quanti insegnamenti doveva darmi, chissà dove e a chi doveva portarmi, ri-portarmi.. Forse solo a riscoprir me stessa, forse solo a farmi vedere quante capacità avevo, forse solo a intuire (perchè il capire è arrivato dopo ...), che si può fare tutto... e non te lo concede solo una maschera... Ho camminato con e in quel clown tanto che ha soppiantato e affondato ancora di più la persona timida insicura e fragile che ero... e per forza... solo uno scemo sarebbe rimasto in quel corpo che non gli dava neppure la possibilità di respirare... Ora vorrei trovar un giusto equilibrio tra me e lui... vorrei ritrovare quel giusto pensiero positivo, e quella giusta carica che avevo quando sono diventata lui.. Dovrei fermarmi... ma il tempo, quello, continua a correre... |
Post n°12 pubblicato il 22 Maggio 2007 da Tatayah
Bello tornare dopo quasi un mese nello stesso reparto e ritrovare i volti sorridenti di due compagne di stanza, Alba e Regina, che ci accolgono contente... e mi riconoscono!!! Il marito della signora Alba esce dal reparto e torna poco dopo con un sacchetto di caramelle per noi clown: dice che è un pensierino per ringraziarci del colore che portiamo nelle stanze... Servizio con una Soprasotto in formissima, mille occhi per tener sotto controllo tutto, una bella coordinazione di equipe, nonostante fossimo in cinque e nonostante ci sparpagliassimo tra i letti. Bello alzare lo sguardo a cercarla, e incrociarla sempre. Treccino si dimostra ancora la mia spalla perfetta. Con lui presente sono sempre molto più serena. Momento difficile, in una stanza con paziente diabetico cieco. Non sappiamo come interagire, finché l'intuizione di Soprasotto è vincente: gli prende la mano, e gli fa toccare il nasorosso. Il paziente scoppia a ridere... a turno gli facciamo toccare e sentire i nostri nasi... si scioglie e parla, il signor Giorgio, contento... Difficile anche il 'capitano degli alpini' ch ha fatto 'la guerra da italiano nelle file dei tedeschi, e quella sì è stata una guerra vera, mica come quelli che erano con gli americani...!!!'... con lui non ne diciamo mezza giusta. ogni nostro intervento diventa spunto per lamentarsi delle disgrazie di cui è stata costellata la sua vita... La magia-miracolo accade in una stanza con un paziente solo. Entriamo in cinque, ma sembra stia dormendo... E il carion di Treccino intona "I'm singing in the rain" , mentre la stanza si colora delle mie bolle di sapone... il paziente mormora piano canticchiando, sguardo perso nel vuoto... mano sollevata a 'dirigere' il mormorio leggerissimo dei clown che accompagnano il carion... Quando la melodia si spegne, il paziente finalmente ci guarda, si commuove, e ci ringrazia: voi non sapete, cosa significa per me questa canzone, mi capirete se mi commuovo... grazie.. usciamo attoniti, meravigliati e felici... |
Post n°11 pubblicato il 22 Aprile 2007 da Tatayah
Oggi ho finalmente vissuto il servizio più bello in cui io potessi sperare di essere coinvolta. Nessun disagio, nessuna sbavatura, nessuna 'critica costruttiva' da fare, e questo è sintomo importante, direi...! Rompicchia Maniman e Treccino come perfetti compagni di giochi: mi piace il modo di cominciare, con il richiamo di Maniman all'ascolto reciproco e con il suo augurio di buon servizio, le mani profumate di sapone e tanta voglia di mettersi in gioco... I tempi... lenti e sereni, senza fretta, ma anche senza eccessi, perfetti insomma e calibrati per ciascuna stanza in cui sostiamo, né un istante di meno, né un istante di più... Le entrate,... delicate, sempre. Piuttosto lasciando andare avanti solo due, e seguire entrando piano piano poco dopo... quando ormai il ghiaccio è rotto... Il feeling, a mio parere è stato eccellente... E bellissimo vedere le gli stati d'animo sia dei pazienti che dei parenti, e di come si sappiano influenzare l'un l'altro nell'esprimere le emozioni... di come le reazioni positive di un parente, rassicurino il malato, e come viceversa il sorriso sulle labbra del malato rischiari e predisponga bene anche il parente accudente... Oggi tanti sì. E tanti iniziali dubbiosi convertiti in poche battute... Nonostante il tubetto delle bolle mi sfugga di mano finendo in lago sul pavimento, e nei capelli di una parente (!!!)... Nonostante quell'altalena di umore impressionante con la signora che ha dolori forti e ci apostrofa inizialmente come 'rompic..'... e poi pian piano osserva scura in viso le nostre gag, fino a sorridere con noi... attacco discorso... mi parla dei nipotini... e io contenta imposto tutto sui piccoli, .......finché scoppia in lacrime nel ricordare la morte del figlio, di 26 anni.... ma uscendo ci ringrazia, e sorride ancora... Nonostante la mancanza, tremenda, del Cognac per Rompicchia... :-) Un bellissimo servizio...! |
Post n°10 pubblicato il 19 Marzo 2007 da Tatayah
E' da sola, nella stanza, seduta su una sedia accanto al letto. Mentre i compagni entrano nella stanza accanto, mi incanto a guardarla... la vedo così minuta e piccola, così sola, in quella stanza... stanza qualsiasi, d'un ospedale qualsiasi, d'un tempo e d'un luogo qualsiasi... ...perché alla fine, siamo solo un granello in questa grande spiaggia... e ci assomigliamo tutti, nel dolore della solitudine e nella gioia di un sorriso... ...i pensieri non si fermano un secondo, viaggiano a mille mentre mi svaniscono i limiti, svaniscono le pareti, mi perdo il luogo e il tempo, e sono ormai rapita in lei nell'istante in cui tra le dita compare il suo sguardo, sguardo sorridente e leggero, divertito e stupito... gli occhi inseguono il rotolare leggero delle bolle di sapone, e anche la bocca si schiude in sorriso, un sorriso meraviglioso....! ...mi invade un calore sereno quando allunga la mano per toccare una bolla... ...." come sono belle..." Istanti E' un'atmosfera leggera e incantata quella che accoglie i miei compagni mentre si affiancano in stanza, e Iride sorride divertita, osserva i camici colorati, legge i nostri nome con una voce dolcissima e sorridendo ancora... ascolta, osserva, sorride... ...e mentre la mia mano le porge la poesia che Music8 ha preparato da lasciare in dono, le sue mani cercano le mie, e le trattengono leggere... "...mi legano alla sedia, perché così non cado..." ...non hai bisogno di un lenzuolo ...tu non cadi da quella sedia, Iride...
|
Post n°9 pubblicato il 13 Marzo 2007 da Tatayah
Una carica eccezionale, quella che Maggiolina ha portato in questa full-immersion del gruppo su tematiche delicate e coinvolgenti come quella del servizio di volontariato clown nel mondo della malattia cronica pediatrica. Una due giorni che mi ha dato l'opportunità di fermarmi a riflettere e a confrontarmi su come oggi, oggi che sono mamma anche io, potrei affrontare un servizio in mezzo a famiglie che stanno vivendo il dramma di una battaglia contro la morte, o magari un accompagnamento alla morte. ...Quella morte che è l'unico evento sicuro della nostra vita, ma che, come l'amore, non si sa quando arriverà a stravolgere le nostre abitudini emotive... Bello il 'come' è stato vissuto dal gruppo questo tema, questo incontro, questo dialogo e confronto. Credo sia uno dei momenti più serenamente costruttivi, di gruppo, che io abbia mai sperimentato in vita mia. Invece, abbiamo camminato insieme, tutti quanti per mano. E credo che questa serenità che mi porto dentro da quelle ore trascorse insieme, sarà proprio la 'forza' che mi accompagnerà durante i servizi, in qualsiasi reparto, soprattutto là dove sarà più importante tenere bene a mente che, da clown o da pazienti, siamo 'solo' persone, persone che scelgono di camminare per mano, sorridendosi, nel funambolico passaggio della vita, a cavallo tra la nascita e la morte... |
Post n°8 pubblicato il 13 Marzo 2007 da FaRfugliA82
E bello è anche "perdersi" dieci minuti davanti a una porta chiusa... |
Post n°7 pubblicato il 03 Marzo 2007 da FaRfugliA82
In due...causa malattie varie, decidiamo di partire ugualmente...siamo cariche per far bene.. Di questo servizio non posso non sottolineare quanto siam state brave a dividerci i ruoli a seconda delle circostanze....Bianco e Augusto invertiti...e ogni stanza creava per noi la situazione più ideale.... E oggi l'essere Romagnola mi ha salvato le penne... Io facevo la tonta, la signora mi imprecava l'impossibile, i pazienti e i parenti ridevano piegati in due... e la signora sicuramente si sfogava... credo che stesse soffrendo molto l'ambiente, si sentiva un po' padrona di tutto...e il suo palloncino è stata una supposta che userà domani per il dottore...!! Eries...ci seguiva con lo sguardo, silenzioso... e poi.... ho aperto la mia valigia nell'ultima stanza... mostrando tutti i miei averi, dai giochi, agli strumenti musicali, alle magie.....fin tanto che hanno dubitato anche della mia acconciatura, ritenendola una gran bella parrucca!!! E in quell'ultima stanza...un viso famigliare.. il sig. Angelo che assomigliava a un amico, Luca... e mi commuove, e divento rossa, e mi metto a farfugliare... Sensazione strana questa stanza... ma in fondo molto bella, abbiamo arruolato Simona nei clown!! :-) e poi un'ora e mezza di condivisione, dove siamo passate ai più vari argomenti....e mi piace un sacco conoscere e confrontarmi, mi piace tantissimo la spontaneità con cui arrivo a raccontarmi...... Un Bel servizio! |
Post n°6 pubblicato il 14 Febbraio 2007 da FaRfugliA82
... e sì, ieri sera era tanta la voglia di essere e di fare quell'allenamento... Un mal di testa tremendo, dopo un esame "sofferto" in due, non mi ha fermata... ... arrivo con molto anticipo, insieme al Presidente, che mi ha ospitato per la Cena e prepariamo casse e materiale necessario per la serata... due esercizi che mi toccano dentro...mi riempiono di emozione...mi fanno esplodere un turbinio di gioia... Guardarsi negli occhi, occhi negli occhi, con la persona che si conosce meno e dire ciò che ha l'altro di Bello...durata: 3 minuti. un esercizio che ci sarà utile in ospedale, per riuscire a vedere oltre il velo di sofferenza che aleggia negli occhi dei pazienti, per riuscire a vedere oltre il velo di tristezza, di dolore... per capirlo, capirlo dentro... e ancora... A coppie...il conduttore teneva per mano il suo compagno che camminava con gli occhi chiusi e lo portava all'esplorazione della stanza...assaporare col tatto ogni particolare, ogni forma, ogni materiale, ogni dimensione...vedere quanto tutto era concentrato lì... quanto a volte non ci accorgiamo di come siano sensibili le nostre mani.... è come condurre il nostro paziente nell'esplorazione di noi stessi... tenerlo per mano e accompagnarlo... proteggerlo, farlo sentire sicuro nel nostro abbraccio, condurlo per un attimo fuori dalla sua malattia.... Bello, Bellissimo... |
Post n°5 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da Tatayah
... e l'agitazione pre-primo-servizio perdura tutto il viaggio verso la città... non riesco a lasciarmi andare neppure in macchina nonostante le battute al fulmicotone di Pennello e Ciliegino... come se fossi in stand-by... Pennello stile: "mi-presento:dammi-dieci-minuti-che-ti-mostro (teoria e pratica) tutte le mie 'caratteristiche di punta'... "... .... arriva in ritardo di mezz'ora... sbaglia le indicazioni per indicare a Ciliegino la strada per arrivare da Music8... insomma... fatte le operazioni debite di carico tastiera annessi e connessi, ci rocamboliamo con un ritardo imprecisato all'appuntamento con Gnappetta... ..come uscito dalle pagine di una fiaba, vedo apparire Treccino... che non sapevo fosse in servizio con noi! Pochi minuti per vestirsi, truccarsi, indossare il nasorosso e... via! La signora Teresa, prende in pugno lo scovolino da water di pennello e improvvisa un microfono, inizia a dare spettacolo e non si ferma per due ore filate. Altro che vispa teresa...!!! Music8 attacca banda, arrangiando ogni canzone, giocando sui ritmi, sui refain, adeguandosi alle tonalità dei signori che si improvvisano solisti, accompagna e gioca su quei tasti con una maestrìa geniale... più di una volta mi 'distraggo' dal mio 'ruolo clown' per ammirarlo all'opera...! E si è preparato pure un po' di copie dei testi per aiutarci a cantare... (Sospiro di sollievo n°2!) Mi dimentico del naso, di tutto, e mi immergo negli sguardi. Sia-a-mo i Watussi... e a dispetto dei miei 150 cm, afferro una sedia, la posiziono vicino a Treccino, ci salgo sopra... e ........sono più alta di luiiiiiiiii!!!!!! mi rendo conto della risata alle mie spalle con una frazione di ritardo... questione di un momento e capisco che quella risata l'ho strappata proprio io!!! .....e chi mi ferma più? Una nonnina minuscola, uno scricciolo tutto vestito di verde, timorosa persino di camminare, a detta degli altri, si schernisce alla mia richiesta di ballare... ma poi si alza... lentamente... e fra le mie braccia a pasettini piccoli piccoli, fa tutto un bel giro di sala....... peccato che sono truccata e non posso commuovermi............. e poi. un flash. La signora Anna impugna il microfono, e d'improvviso rivedo e riascolto mia nonna, quasi una sua benedizione a questa mia nuova esperienza, per questa mia "prima volta".... Oggi che magnifica giornata La signora Anna finisce la canzone e si ritrova nel mio abbraccio "Grazie, Grazie"... mi viene proprio dal cuore, non posso non dirglielo...
E intanto è volato il tempo, le prime persone inizano a lasciare la sala, e mentre 'imploro' inginocchiata a i suoi piedi una signora di restare ancora a cantare con noi... si china su di me e mi dice, con piglio deciso "Ora vado, tu non lo sai, ma a luglio mi è morta mia figlia." Resto congelata. Il sorriso ancora sulle labbra, sussurro un "coraggio", e la saluto ringraziandola del pomeriggio che abbiamo trascorso insieme... ...e imparo... imparo cosa vuol dire avere l'Angelo in equipe... Appena la signora esce dalla sala, istintivamente cerco e mi ritrovo accanto a Gnappetta, naufrago nei suoi occhi raccontandole tutto, ed è come se quel suo sguardo sereno mi prendesse per mano, e mi riportasse su, a volare ancora... (Sospiro di sollievo n°3!) e sono felice. torno stravolta ed entusiasta. Grazie, ragazzi... |
Post n°4 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da Tatayah
Sono tante le emozioni che mi attraversano il cuore... Primo servizio, fortunatamente non ancora in corsia ospedaliera, ma in un salone parrocchiale come animazione di un pomeriggio con signori anziani... tutti predisposti a passare un pomeriggio piacevole, quindi suppongo non incontreremo difficoltà di sorta... il che significa, per una neonata come me, un buon momento di auto osservazione e di presa di conoscenza con Tatayah, questo personaggio che ancora non ho ben capito cosa combina in me... e piano piano mi vengono in mente idee per colorare il mio camice... quello che mi ha accompagnata per così tanti anni in laboratorio quando ancora frequentavo i laboratori universitari di chimica... oggi il mio nome-clown campeggia sulla schiena, e un bel cartello "lavori in corso" avvisa che c'è ancora tutto da fare, prima di poter "essere" clown... e mentre infilo in borsa improbabili calze a rigoni multicolori e una impensabile cravatta con tanto di fazzolettino coordinato, mi chiedo come sarà, come sarò, come cambierò... e sono emozionatissima... ......pronti, ai posti... inizia l'avventura....!!!! ^______^
|
Post n°3 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da Tatayah
Un abbraccio come quello finale del corso, una mia richiesta, per stringerci e caricarci tutti, sentirci tutti uniti... e questa musica leggera in sottofondo, cantata sottovoce, mormorata da tutti i presenti... mentre ci sono scambi di sguardi, sorrisi e qualche lacrima di commozione ... Case di pane, riunioni di rane ... di stare collegato ...mi fido di te... Lampi di luce, al collo una croce ... di stare collegato ...mi fido di te... Rabbia stupore la parte l'attore ... di stare collegato ...mi fido di te...
|
Post n°2 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da Tatayah
... mezzo addormentato se ne va...
E così, dopo tanto osservare 'da fuori' e aspettare il momento 'giusto'... anche io sono finalmente una V.I.P. !!!!!!!! ^_________^ Tre giorni di immersione in un mondo coloratissimo e sorridente, fra sedici aspiranti del tutto sconosciuti che pure mi sembra di conoscere da una vita intera... e trovarmi a barriere abbassate, emotivamente scoperta... eppure insolitamente tranquilla, anziché follemente entusiasta... Meravigliarmi ogni volta di come scattano identiche a se stesse le dinamiche di gruppo, e vedermi in queste dinamiche e scoprirmi e osservarmi in ruoli per me "nuovi"... volermi sperimentare nei rapporti dove non scatta immediato il feeling, istintivamente andare dove non saprei da dove cominciare, chiudere gli occhi e affidarmi, come non so se mai nella vita ho saputo fare... Buttarmi nel vuoto... guardarmi "colorata"... essere cittadina... imparare a dire no... ... e sentirmi eplodere dentro la gratitudine per chi ci ha accompagnati in questi giorni di re-styling... stando con noi, rimettendosi in gioco con noi, dandoci sostegno, supporto e accoglienza... ...ricevere il diploma, commuovermi ancora... un nuovo inizio... e prendermi in giro da sola esaltando i miei difetti in chiave comica...
...bruco bruco bruco bruco bruco brù... |
Post n°1 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da imbranasi
Oggi tutti insieme Boh…! Il coccodrillo come fa non c'è nessuno che lo sa. però quand'è tranquillo Il coccodrillo come fa Guardo sui giornali, Il coccodrillo come fa non c'è nessuno che lo sa. Il coccodrillo come fa Adesso ripetiamo, Boh…! Il coccodrillo come fa non c'è nessuno che lo sa. però quand'è tranquillo Il coccodrillo come fa Avete capito Lui mezzo addormentato se ne va! |
AREA PERSONALE
VIDEO PROMO PARADA GENOVA
25 aprile - 2 maggio 2008
PARADA A GENOVA !!!