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Un blog creato da imbranasi il 07/02/2007

I PAGIASSI

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GNR GENOVA - IL BRUCO

         

 

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MA COME FA 'STO COCCODRILLO? BOH!!!

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PARADA: PRIMA PARTE

 

PARADA: SECONDA PARTE

 

PARADA: TERZA PARTE

 

PARADA: FINALE

 

 

I PAGIASSI OSPITANO PARADA A GENOVA

Post n°18 pubblicato il 17 Febbraio 2008 da imbranasi

25 aprile - 2 maggio 2008

I Pagiassi ospitano Parada a Genova !!!

Lo spettacolo dei Ragazzi di Bucarest, in tournee !!!

Per conoscere MILOUD E PARADA vai al sito...

 
 
 

Pagiassi, Parada, Miloud...

I PAGIASSI OSPITANO I RAGAZZI DI MILOUD!!!PARADA A GENOVA ! : i ragazzi di MILOUD in turnée

25 Aprile - 2 Maggio 2008

I Pagiassi ospitano e organizzano
la tournée italiana di PARADA
a Genova !!!

 
 
 

I PAGIASSI OSPITANO I RAGAZZI DI MILOUD!!!

PARADA A GENOVA ! : i ragazzi di MILOUD in turnée

25 Aprile - 2 Maggio 2008

I Pagiassi ospitano e organizzano
la tournée italiana di PARADA
a Genova !!!

Tutto il calendario dettagliato degli spettacoli
nel sito dei Pagiassi

 
 
 

PARADA A GENOVA ! : i ragazzi di MILOUD in turnée

Post n°15 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da Tatayah
 

25 Aprile - 2 Maggio 2008

I Pagiassi ospitano e organizzano
la tournée italiana di PARADA
a Genova !!!

Tutto il calendario dettagliato degli spettacoli
nel sito dei Pagiassi

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 16 Settembre 2007 da Tatayah

Servizio in strada, nella folla stretta...

coloratissimi, veniamo additati dai bimbi, che ci riservano sempre sorrisi incuriositi e sguardi imperdibili...

ed è bello osservarmi...

parto spenta, stanca fisicamente e non motivata.
parto con una giornata di pensieri e di nervosismi...
parto incerta se partire oppure no...

poi mi vesto. mi trucco. mi pettino. inforco il mio nasorosso... ed esco di casa, per la prima volta parto da casa già Clown...

sul treno occhi increduli. gomitate ai vicini. sguardi che si abbassano svelti appena mi vedono... che buffo il mondo di fronte a quel che non si aspetta... :-)

la cosa mi entusiasma e mi diverte. osservo il genere umano. osservo le reazioni della gente, dei pendolari...

e quando raggiungo il gruppo in centro, chiedo mi venga dato un ruolo 'nascosto', che sono stanca, non sono in forma...  e parto in sordina, titubante...

ma Tatayah è lì. proprio dietro il suo naso...
e irrompe. irriverente e coinvolgente, sempre di corsa...
Io, io e i miei pensieri, rimaniamo chissà dove.


...magia di questo mondo a colori...

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 11 Agosto 2007 da FaRfugliA82

...il clown...

...il personaggio clown...

...chissà che c'è venuto a fare nella mia vita, chissà quali e quanti insegnamenti doveva darmi, chissà dove e a chi doveva portarmi, ri-portarmi..

Forse solo a riscoprir me stessa, forse solo a farmi vedere quante capacità avevo, forse solo a intuire (perchè il capire è arrivato dopo ...), che si può fare tutto... e non te lo concede solo una maschera...
il naso rosso ti porta lontano, ti porta addirittura alla derisione e il bello è che lì dentro la derisione fa divertire, il bello è che il tuo imbarazzo non lo coglie nessuno... il bello è che si può osare senza limitazioni...

Ho camminato con e in quel clown tanto che ha soppiantato e affondato ancora di più la persona timida insicura e fragile che ero... e per forza... solo uno scemo sarebbe rimasto in quel corpo che non gli dava neppure la possibilità di respirare...

Ora vorrei trovar un giusto equilibrio tra me e lui... vorrei ritrovare quel giusto pensiero positivo, e quella giusta carica che avevo quando sono diventata lui..

Dovrei fermarmi... ma il tempo, quello, continua a correre...

 
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 22 Maggio 2007 da Tatayah

Bello tornare dopo quasi un mese nello stesso reparto e ritrovare i volti sorridenti di due compagne di stanza, Alba e Regina, che ci accolgono contente... e mi riconoscono!!!

Il marito della signora Alba esce dal reparto e torna poco dopo con un sacchetto di caramelle per noi clown: dice che è un pensierino per ringraziarci del colore che portiamo nelle stanze...

Servizio con una Soprasotto in formissima, mille occhi per tener sotto controllo tutto, una bella coordinazione di equipe, nonostante fossimo in cinque e nonostante ci sparpagliassimo tra i letti. Bello alzare lo sguardo a cercarla, e incrociarla sempre.
Primo servizio anche con Quielà, con la spilla da balia in testa, per non scordarsi il cervello in giro... mi è piaciuta molto.

Treccino si dimostra ancora la mia spalla perfetta. Con lui presente sono sempre molto più serena.
Megaiver, beh. è scatenato...

Momento difficile, in una stanza con paziente diabetico cieco. Non sappiamo come interagire, finché l'intuizione di Soprasotto è vincente: gli prende la mano, e gli fa toccare il nasorosso. Il paziente scoppia a ridere... a turno gli facciamo toccare e sentire i nostri nasi... si scioglie e parla, il signor Giorgio, contento...

Difficile anche il 'capitano degli alpini' ch ha fatto 'la guerra da italiano nelle file dei tedeschi, e quella sì è stata una guerra vera, mica come quelli che erano con gli americani...!!!'... con lui non ne diciamo mezza giusta. ogni nostro intervento diventa spunto per lamentarsi delle disgrazie di cui è stata costellata la sua vita...
Ma anche con lui, alla fine dello sfogo, arriva un mezzo sorriso, un po' amaro forse, ma rincuorante: "scusate se vi ho immalinconito, andate nelle altre stanze, e portate allegria, che qui ce ne è bisogno...!"

La magia-miracolo accade in una stanza con un paziente solo. Entriamo in cinque, ma sembra stia dormendo... E il carion di Treccino intona "I'm singing in the rain" , mentre la stanza si colora delle mie bolle di sapone... il paziente mormora piano canticchiando, sguardo perso nel vuoto... mano sollevata a 'dirigere' il mormorio leggerissimo dei clown che accompagnano il carion...

Quando la melodia si spegne, il paziente finalmente ci guarda, si commuove, e ci ringrazia: voi non sapete, cosa significa per me questa canzone, mi capirete se mi commuovo... grazie..

usciamo attoniti, meravigliati e felici...

 
 
 

22 aprile - in corsia

Post n°11 pubblicato il 22 Aprile 2007 da Tatayah

Oggi ho finalmente vissuto il servizio più bello in cui io potessi sperare di essere coinvolta. Nessun disagio, nessuna sbavatura, nessuna 'critica costruttiva' da fare, e questo è sintomo importante, direi...!

Rompicchia Maniman e Treccino come perfetti compagni di giochi: mi piace il modo di cominciare, con il richiamo di Maniman all'ascolto reciproco e con il suo augurio di buon servizio, le mani profumate di sapone e tanta voglia di mettersi in gioco...

I tempi... lenti e sereni, senza fretta, ma anche senza eccessi, perfetti insomma e calibrati per ciascuna stanza in cui sostiamo, né un istante di meno, né un istante di più...

Le entrate,... delicate, sempre. Piuttosto lasciando andare avanti solo due, e seguire entrando piano piano poco dopo... quando ormai il ghiaccio è rotto...

Il feeling, a mio parere è stato eccellente...
Sempre coordinati in quattro, sempre a 'porgere' la battuta all'altro, pronti a raccoglierne l'intuizione...

E bellissimo vedere le gli stati d'animo sia dei pazienti che dei parenti, e di come si sappiano influenzare l'un l'altro nell'esprimere le emozioni... di come le reazioni positive di un parente, rassicurino il malato, e come viceversa il sorriso sulle labbra del malato rischiari e predisponga bene anche il parente accudente...

Oggi tanti sì. E tanti iniziali dubbiosi convertiti in poche battute...
Qualche no educato, che presto si trasforma in ringraziamento...
E i parenti sorridenti, complici, traduttori...

Nonostante il tubetto delle bolle  mi sfugga di mano finendo in lago sul pavimento, e nei capelli di una parente (!!!)...

Nonostante quell'altalena di umore impressionante con la signora che ha dolori forti e ci apostrofa inizialmente come 'rompic..'... e poi pian piano osserva scura in viso le nostre gag, fino a sorridere con noi... attacco discorso... mi parla dei nipotini... e io contenta imposto tutto sui piccoli, .......finché scoppia in lacrime nel ricordare la morte del figlio, di 26 anni.... ma uscendo ci ringrazia, e sorride ancora...

Nonostante la mancanza, tremenda, del Cognac per Rompicchia... :-)

Un bellissimo servizio...!
Grazie!!

 
 
 

17 marzo 2007 - Servizio in corsia

Post n°10 pubblicato il 19 Marzo 2007 da Tatayah
Foto di imbranasi

E' da sola, nella stanza, seduta su una sedia accanto al letto.
Tiene una mano abbandonata in grembo, e con l'altra si regge il viso coprendosi gli occhi...

Mentre i compagni entrano nella stanza accanto, mi incanto a guardarla... la vedo così minuta e piccola, così sola, in quella stanza... stanza qualsiasi, d'un ospedale qualsiasi, d'un tempo e d'un luogo qualsiasi... 

...perché alla fine, siamo solo un granello in questa grande spiaggia... e ci assomigliamo tutti, nel dolore della solitudine e nella gioia di un sorriso...

...i pensieri non si fermano un secondo, viaggiano a mille mentre mi svaniscono i limiti, svaniscono le pareti, mi perdo il luogo e il tempo, e sono ormai rapita in lei nell'istante in cui tra le dita compare il suo sguardo, sguardo sorridente e leggero, divertito e stupito... gli occhi inseguono il rotolare leggero delle bolle di sapone, e anche la bocca si schiude in sorriso, un sorriso meraviglioso....!

...mi invade un calore sereno quando allunga la mano per toccare una bolla...

...." come sono belle..."

Istanti
solo magici e infiniti istanti
in cui il cuore è colmo d'emozione
e sai che lì
in quel momento
due vite si toccano
due persone VIVE si sfiorano...

E' un'atmosfera leggera e incantata quella che accoglie i miei compagni mentre si affiancano in stanza, e Iride sorride divertita, osserva i camici colorati, legge i nostri nome con una voce dolcissima e sorridendo ancora... ascolta, osserva, sorride...

...e mentre la mia mano le porge la poesia che Music8 ha preparato da lasciare in dono, le sue mani cercano le mie, e le trattengono leggere...

"...mi legano alla sedia, perché così non cado..."

...non hai bisogno di un lenzuolo
che ti leghi per non cadere, Iride:
è il tuo sorriso a legarti alla Vita,
è l'incanto dell'aprirti al nuovo...
è lo stupore per le cose belle,
è il tuo sguardo sereno nell'accogliere un dono...

...tu non cadi da quella sedia, Iride...
ma scivoli dritta nel cuore,
inciampi nella mia vita,
dilaghi nelle emozioni e nei pensieri
leggera e impalpabile

...iridescente come una bolla di sapone controluce...

 

 

 





 
 
 

Corso di Maggiolina  10-11 Marzo

Post n°9 pubblicato il 13 Marzo 2007 da Tatayah
Foto di imbranasi

Una carica eccezionale, quella che Maggiolina ha portato in questa full-immersion del gruppo su tematiche delicate e coinvolgenti come quella del servizio di volontariato clown nel mondo della malattia cronica pediatrica.

Una due giorni che mi ha dato l'opportunità di fermarmi a riflettere e a confrontarmi su come oggi, oggi che sono mamma anche io, potrei affrontare un servizio in mezzo a famiglie che stanno vivendo il dramma di una battaglia contro la morte, o magari un accompagnamento alla morte.

...Quella morte che è l'unico evento sicuro della nostra vita, ma che, come l'amore, non si sa quando arriverà a stravolgere le nostre abitudini emotive...

Bello il 'come' è stato vissuto dal gruppo questo tema, questo incontro, questo dialogo e confronto. Credo sia uno dei momenti più serenamente costruttivi, di gruppo, che io abbia mai sperimentato in vita mia.
Dopotutto, sono tematiche che entrano specificamente nel vissuto e nel privato di ciascuno, e sarebbe stato comprensibilmente più facile ascoltare in riservato silenzio in una riflessione personale non condivisa.

Invece, abbiamo camminato insieme, tutti quanti per mano.
E questo ha dato coraggio nel dirsi, nel raccontarsi, nel mettersi in gioco, nel suggerire spunti di riflessione agli altri, e i mattoncini di ciascuno hanno dato vita davvero a un bel percorso.

E credo che questa serenità che mi porto dentro da quelle ore trascorse insieme, sarà proprio la 'forza' che mi accompagnerà durante i servizi, in qualsiasi reparto, soprattutto là dove sarà più importante tenere bene a mente che, da clown o da pazienti, siamo 'solo' persone, persone che scelgono di camminare per mano, sorridendosi, nel funambolico passaggio della vita, a cavallo tra la nascita e la morte...



 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 13 Marzo 2007 da FaRfugliA82

E bello è anche "perdersi" dieci minuti davanti a una porta chiusa...
Cercando di bussare con quanta più delicatezza per non disturbare un eventuale riposino...cercando di cogliere ogni minimo rumore appoggiando la ventosa alla porta(!!!!!)... e bussare con le unghie, come fanno i gatti facendo scivolare la zampa.... e ridere... ridere... ridere di gusto quando aprendo la porta la stanza è vuota..!!


 
 
 

Un Bel servizio!

Post n°7 pubblicato il 03 Marzo 2007 da FaRfugliA82

In due...causa malattie varie, decidiamo di partire ugualmente...siamo cariche per far bene..

Di questo servizio non posso non sottolineare quanto siam state brave a dividerci i ruoli a seconda delle circostanze....Bianco e Augusto invertiti...e ogni stanza creava per noi la situazione più ideale....
E' stato bello essere per una volta Bianco...è proprio vero che dipende dalla persona con la quale facciamo servizio... potresti essere un augusto fin nel midollo, ma se il tuo compagno è un augusto più di te...bhe...passi dalla parte del bianco, tranquillamente, senza neppure accorgertene...

E oggi l'essere Romagnola mi ha salvato le penne...
Carolina, ci seguiva in ogni stanza e per ogni stanza era lei a voler tenere la parola, con battute molto pesanti, condite di parolacce e parolone abbastanza volgari.... ogni cosa che diceva la pronunciava in dialetto...e con la scusa di essere Romagnola facevo finta di non capire nulla, obligando la mia compagna a tradurmi quanto la signora diceva...traduceva ovviamente quel che voleva...indirizzando in un qualche modo altrove il discorso.

Io facevo la tonta, la signora mi imprecava l'impossibile, i pazienti e i parenti ridevano piegati in due... e la signora sicuramente si sfogava... credo che stesse soffrendo molto l'ambiente, si sentiva un po' padrona di tutto...e il suo palloncino è stata una supposta che userà domani per il dottore...!!

Eries...ci seguiva con lo sguardo, silenzioso...
poi a un certo punto "foma na canteda, che se no chi non concludiamo nulla?!" (facciamo una canzone che se no qui non concludiamo nulla?!)...e giù con le canzoni degli alpini, e giù leggere lacrime di commozione....e lo guardavo fissandolo negli occhi sorridendo....e una volta finito, un grande applauso...e di nuovo, e ancora.....

e poi.... ho aperto la mia valigia nell'ultima stanza... mostrando tutti i miei averi, dai giochi, agli strumenti musicali, alle magie.....fin tanto che hanno dubitato anche della mia acconciatura, ritenendola una gran bella parrucca!!!

E in quell'ultima stanza...un viso famigliare.. il sig. Angelo che assomigliava a un amico, Luca...
la stessa calma, la stessa delicatezza, lo stesso porsi "leggero"... il guardarci incuriosito... 
e di nuovo applausi, di nuovo due applausi tutti per me...

e mi commuove, e divento rossa, e mi metto a farfugliare...  

Sensazione strana questa stanza... ma in fondo molto bella, abbiamo arruolato Simona nei clown!! :-) 

e poi un'ora e mezza di condivisione, dove siamo passate ai più vari argomenti....e mi piace un sacco conoscere e confrontarmi, mi piace tantissimo la spontaneità con cui arrivo a raccontarmi......

Un Bel servizio!

 
 
 

E voglio condividere il mio allenamento...

Post n°6 pubblicato il 14 Febbraio 2007 da FaRfugliA82

... e sì, ieri sera era tanta la voglia di essere e di fare quell'allenamento...
Da troppo non rivedevo tanti visi e da tanto avevo bisogno di quegli abbracci e di quei Baci ...

Un mal di testa tremendo, dopo un esame "sofferto" in due, non mi ha fermata...

... arrivo con molto anticipo, insieme al Presidente, che mi ha ospitato per la Cena e prepariamo casse e materiale necessario per la serata...

due esercizi che mi toccano dentro...mi riempiono di emozione...mi fanno esplodere un turbinio di gioia...

Guardarsi negli occhi, occhi negli occhi, con la persona che si conosce meno e dire ciò che ha l'altro di Bello...durata: 3 minuti.
Ora, avete idea di quanto si possa dire in tre minuti? avete idea di come ogni parola che ascolterete sarà qualcosa di meraviglioso?
Emozionante guardare quel ragazzo negli occhi... emozionante vederlo arrossire ad ogni parola, vederlo confermare ogni mia parola...vederlo stupirsi quasi ad ogni aggettivo... emozionante ritrovarmelo poi in un abbraccio stretto, caldo..profondo.

un esercizio che ci sarà utile in ospedale, per riuscire a vedere oltre il velo di sofferenza che aleggia negli occhi dei pazienti, per riuscire a vedere oltre il velo di tristezza, di dolore... per capirlo, capirlo dentro...

e ancora...

A coppie...il conduttore teneva per mano il suo compagno che camminava con gli occhi chiusi e lo portava all'esplorazione della stanza...assaporare col tatto ogni particolare, ogni forma, ogni materiale, ogni dimensione...vedere quanto tutto era concentrato lì... quanto a volte non ci accorgiamo di come siano sensibili le nostre mani....

è come condurre il nostro paziente nell'esplorazione di noi stessi... tenerlo per mano e accompagnarlo... proteggerlo, farlo sentire sicuro nel nostro abbraccio, condurlo per un attimo fuori dalla sua malattia....

Bello, Bellissimo...
Si cresce, si cresce ogni volta!!


 
 
 

11 febbraio: la prima volta

Post n°5 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da Tatayah
Foto di imbranasi

... e l'agitazione pre-primo-servizio perdura tutto il viaggio verso la città... non riesco a lasciarmi andare neppure in macchina nonostante le battute al fulmicotone di Pennello e Ciliegino... come se fossi in stand-by...

Pennello stile: "mi-presento:dammi-dieci-minuti-che-ti-mostro (teoria e pratica) tutte le mie 'caratteristiche di punta'... "... immagine .... arriva in ritardo di mezz'ora... sbaglia le indicazioni per indicare a Ciliegino la strada per arrivare da Music8... insomma... fatte le operazioni debite di carico tastiera annessi e connessi, ci rocamboliamo con un ritardo imprecisato all'appuntamento con Gnappetta...

..come uscito dalle pagine di una fiaba, vedo apparire Treccino... che non sapevo fosse in servizio con noi!
E lì avviene il miracolo... Tatayah si impadronisce dei miei pensieri e inizia a farsi largo tra paure e dubbi, complice lo sguardo rassicurante e sereno di Gnappetta, con la certezza che qualsiasi cosa 'seria' cercherò di fare, Treccino me la rovinerà, assicurando il risultato comico. (Sospiro di sollievo n°1!)

Pochi minuti per vestirsi, truccarsi, indossare il nasorosso e... via!
Mi ritrovo catapultata a Sanremo, in una kermesse di canti e balli, con trenini e valzer lenti, e un repertorio infinito...

La signora Teresa, prende in pugno lo scovolino da water di pennello e improvvisa un microfono, inizia a dare spettacolo e non si ferma per due ore filate. Altro che vispa teresa...!!!

Music8 attacca banda, arrangiando ogni canzone, giocando sui ritmi, sui refain, adeguandosi alle tonalità dei signori che si improvvisano solisti, accompagna e gioca su quei tasti con una maestrìa geniale... più di una volta mi 'distraggo' dal mio 'ruolo clown' per ammirarlo all'opera...! E si è preparato pure un po' di copie dei testi per aiutarci a cantare... (Sospiro di sollievo n°2!)

Mi dimentico del naso, di tutto, e mi immergo negli sguardi.
Occhi sorridenti. Sguardi giovani su volti antichi. E istintivamente mi passano in fila quuegli sguardi spenti e demotivati che ho letto su visi di tanti ragazzini...

Sia-a-mo i Watussi... e a dispetto dei miei 150 cm, afferro una sedia, la posiziono vicino a Treccino, ci salgo sopra... e ........sono più alta di luiiiiiiiii!!!!!! mi rendo conto della risata alle mie spalle con una frazione di ritardo... questione di un momento e capisco che quella risata l'ho strappata proprio io!!! .....e chi mi ferma più?

Una nonnina minuscola, uno scricciolo tutto vestito di verde, timorosa persino di camminare, a detta degli altri, si schernisce alla mia richiesta di ballare... ma poi si alza... lentamente... e fra le mie braccia a pasettini piccoli piccoli, fa tutto un bel giro di sala....... peccato che sono truccata e non posso commuovermi.............

e poi. un flash. La signora Anna impugna il microfono, e d'improvviso rivedo e riascolto mia nonna, quasi una sua benedizione a questa mia nuova esperienza, per questa mia "prima volta"....

Oggi che magnifica giornata
Che giornata di felicità
La mia bella donna se n'è andata
M'ha lasciato al fine in libertà
Son padrone ancor della mia vita
E goder la voglio sempre più
Ella m'ha giurato nel partir
Che non sarebbe ritornata mai più

Vivere senza malinconia
Vivere senza più gelosia
Senza rimpianti
Senza mai più conoscere cos'è l'amore
Cogliere il più bel fiore
Goder la vita e far tacere il cuore

Ridere sempre così giocondo
Ridere delle follie del mondo
Vivere finché c'è gioventù
Perché la vita è bella
La voglio vivere sempre più

La signora Anna finisce la canzone e si ritrova nel mio abbraccio "Grazie, Grazie"... mi viene proprio dal cuore, non posso non dirglielo...

 

E intanto è volato il tempo, le prime persone inizano a lasciare la sala, e mentre 'imploro' inginocchiata a i suoi piedi una signora di restare ancora a cantare con noi... si china su di me e mi dice, con piglio deciso "Ora vado, tu non lo sai, ma a luglio mi è morta mia figlia." Resto congelata. Il sorriso ancora sulle labbra, sussurro un "coraggio", e la saluto ringraziandola del pomeriggio che abbiamo trascorso insieme...

...e imparo...

imparo cosa vuol dire avere l'Angelo in equipe...

Appena la signora esce dalla sala, istintivamente cerco e mi ritrovo accanto a Gnappetta, naufrago nei suoi occhi raccontandole tutto, ed è come se quel suo sguardo sereno mi prendesse per mano, e mi riportasse su, a volare ancora... (Sospiro di sollievo n°3!)

e sono felice. torno stravolta ed entusiasta.
Esperienza più bella non poteva essere.

Grazie, ragazzi...


 
 
 

...in attesa del primo servizio...

Post n°4 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da Tatayah
Foto di imbranasi

Sono tante le emozioni che mi attraversano il cuore...

Primo servizio, fortunatamente non ancora in corsia ospedaliera, ma in un salone parrocchiale come animazione di un pomeriggio con signori anziani... tutti predisposti a passare un pomeriggio piacevole, quindi suppongo non incontreremo difficoltà di sorta...

il che significa, per una neonata come me, un buon momento di auto osservazione e di presa di conoscenza con Tatayah, questo personaggio che ancora non ho ben capito cosa combina in me...

e piano piano mi vengono in mente idee per colorare il mio camice... quello che mi ha accompagnata per così tanti anni in laboratorio quando ancora frequentavo i laboratori universitari di chimica... oggi il mio nome-clown campeggia sulla schiena, e un bel cartello "lavori in corso" avvisa che c'è ancora tutto da fare, prima di poter "essere" clown...

e mentre infilo in borsa improbabili calze a rigoni multicolori e una impensabile cravatta con tanto di fazzolettino coordinato, mi chiedo come sarà, come sarò, come cambierò... e sono emozionatissima...

......pronti, ai posti... inizia l'avventura....!!!!

^______^

 

 
 
 

Condivisione dell'allenamento del 31 gennaio 2007

Post n°3 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da Tatayah

Un abbraccio come quello finale del corso, una mia richiesta, per stringerci e caricarci tutti, sentirci tutti uniti... e questa musica leggera in sottofondo, cantata sottovoce, mormorata da tutti i presenti... mentre ci sono scambi di sguardi, sorrisi e qualche lacrima di commozione ...

Case di pane, riunioni di rane
vecchie che ballano nelle chadillac
muscoli d'oro, corone d'alloro
canzoni d'amore per bimbi col frack
musica seria, luce che varia
pioggia che cade, vita che scorre
cani randagi, cammelli e re magi forse fa male eppure mi va...

... di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare...

...mi fido di te...
mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
io mi fido di te
ehi mi fido di te
...cosa sei disposto a perdere ...

Lampi di luce, al collo una croce
la dea dell'amore si muove nei jeans
culi e catene, assassini per bene
la radio si accende su un pezzo funky
teste fasciate, ferite curate
l'affitto del sole si paga in anticipo prego
arcobaleno, più per meno meno, forse fa male eppure mi va...

... di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare...
 

...mi fido di te...
mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere
mi fido di te
mi fido di te
io mi fido di te
... cosa sei disposto a perdere ...

Rabbia stupore la parte l'attore
dottore che sintomi ha la felicità
evoluzione il cielo in prigione
questa non è un'esercitazione
forza e coraggio
la sete il miraggio
la luna nell'altra metà
lupi in agguato il peggio è passato, forse fa male eppure mi va...

... di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare...

...mi fido di te...
mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere
eh mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
...cosa sei disposto a perdere ...

 

 
 
 

Condivisione del Corso Base di Formazione - Gennaio 2007

Post n°2 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da Tatayah
Foto di imbranasi

... mezzo addormentato se ne va...

 

 E così, dopo tanto osservare 'da fuori' e aspettare il momento 'giusto'...

anche io sono finalmente una V.I.P. !!!!!!!!

^_________^

Tre giorni di immersione in un mondo coloratissimo e sorridente, fra sedici aspiranti del tutto sconosciuti che pure mi sembra di conoscere da una vita intera... e trovarmi a barriere abbassate, emotivamente scoperta... eppure insolitamente tranquilla, anziché follemente entusiasta...

Meravigliarmi ogni volta di come scattano identiche a se stesse le dinamiche di gruppo, e vedermi in queste dinamiche e scoprirmi e osservarmi in ruoli per me "nuovi"... volermi sperimentare nei rapporti dove non scatta immediato il feeling, istintivamente andare dove non saprei da dove cominciare, chiudere gli occhi e affidarmi, come non so se mai nella vita ho saputo fare...

Buttarmi nel vuoto...
fidarmi di un dito...
ascoltare altre mani a occhi chiusi...
ballare con i gomiti...
essere goccia d'acqua in un vortice...
sorvolare mari increspati
volandoci sopra scortata da un angelo...

guardarmi "colorata"...
imparare a interpretarmi...

essere cittadina... imparare a dire no...
e poi clandestina... 

... e sentirmi eplodere dentro la gratitudine per chi ci ha accompagnati in questi giorni di re-styling... stando con noi, rimettendosi in gioco con noi, dandoci sostegno, supporto e accoglienza...

...ricevere il diploma, commuovermi ancora... un nuovo inizio...
e capire che sono io e il modo in cui vivo questi momenti, ad essere "nuova"...
...sentire che sono giorni di svolta, momenti che segneranno un "prima" e un "dopo"...

e prendermi in giro da sola esaltando i miei difetti in chiave comica...
sì, davvero un'altra vita....

 

...bruco bruco bruco bruco bruco brù...

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da imbranasi

Oggi tutti insieme 
cercheremo di imparare
come fanno per parlare
fra di loro gli animali.
Come fa il cane? Bau! Bau!
E il gatto? Miao!
L'asinello? Hi! Hoo! Hi! Hoo!
La mucca? Muuu…!
La rana? Cra! Cra!
La pecora? Beee…!
E il coccodrillo?…
E il coccodrillo?…

Boh…!

Il coccodrillo come fa

non c'è nessuno che lo sa.
Si dice mangi troppo,
non metta mai il cappotto,
che con i denti punga,
che molto spesso pianga,

però quand'è tranquillo
come fa 'sto coccodrillo?…

Il coccodrillo come fa
non c'è nessuno che lo sa.
Si arrabbia ma non strilla,
sorseggia camomilla
e mezzo addormentato se ne va.

Guardo sui giornali,
non c'è scritto niente:
sembra che il problema
non importi alla gente.
Ma se per caso al mondo
c'è qualcuno che lo sa,
la mia domanda
è ancora questa qua…

Il coccodrillo come fa

non c'è nessuno che lo sa.
Si dice mangi troppo,
non metta mai il cappotto,
che con i denti punga,
che molto spesso pianga,
però quand'è tranquillo
come fa 'sto coccodrillo?…

Il coccodrillo come fa
non c'è nessuno che lo sa.
Si arrabbia ma non strilla,
sorseggia camomilla
e mezzo addormentato se ne va.

Adesso ripetiamo,
se vogliamo ricordare,
come fanno per parlare
fra di loro gli animali.
Come fa il cane? Bau! Bau!
E il gatto? Miao!
L'asinello? Hi! Hoo! Hi! Hoo!
La mucca? Muuu…!
La rana? Cra! Cra!
La pecora? Beee…!
E il coccodrillo?…
E il coccodrillo?…

Boh…!

Il coccodrillo come fa

non c'è nessuno che lo sa.
Si dice mangi troppo,
non metta mai il cappotto,
che con i denti punga,
che molto spesso pianga,

però quand'è tranquillo
come fa 'sto coccodrillo?…

Il coccodrillo come fa
non c'è nessuno che lo sa.
Si arrabbia ma non strilla,
sorseggia camomilla
e mezzo addormentato se ne va.

Avete capito
come fa il coccodrillo?

Lui mezzo addormentato se ne va!

 
 
 
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