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multe demenziali per FARE CASSA


multe demenziali per FARE CASSA 
ecco come combattiamo la delinquenza,con le multe demenziali,mica si preoccupa magari dello spaccio o altro ma del cibo mangiato sulle scale del comune, io questo sindaco a mò d'esempio lo prendo, e altro ancora sono capaci questi rapaci pur di fare cassa, mi ricorda un altro che ha fatto mettere il limite di velocità in una stada, tipo tangenziale in un comune pavese, non c'era motivo di mettere un limite là senonchè quello di fare cassa, infatti i vigili si mettevano lì nascosti bene e in un giorno multavano tutti quelli che passavano,chiaramente se ne guardavano bene dal fermare l'automobilista,c'era scritto l'impossibilità del fermo per l'alta velocità, ma pensa io andavo a 65 km orari, la multa arrivò a tutti, eravamo in tanti , da allora io come tutti quando vedo una pattuglia segnalo con i fari agli altri automobilisti la loro presenza, ecco sono riusciti a farmi fare una cosa che mai avrei fatto,ed invito anche chi non lo fa a farlo, è ora di finirla d'impiegare vigili per fare cassa, già li paghiamo con le tasseCinquanta euro la sanzione comminata alla madre del piccoloIl sindaco: "Mi spiace, ma l'ordinanza anti-bivacchi è nota"Verona, multato un bimbo di quattro annimangiava un panino sulle scale del Comune  Palazzo Barbieri a VeronaVERONA - Proibiti i "bivacchi" a Verona. E la prima vittima del decreto emesso nei giorni scorsi dal sindaco ha quattro anni: è un bambino di Grezzana, in provincia di Verona, la cui mamma è stata multata di 50 euro perché due agenti di polizia hanno sorpreso il piccolo ad addentare un kebab sulle scalinate di palazzo Barbieri, sede del Comune.Il piccolo Ettore non è solo. Dopo di lui è toccato ad una ragazza di Andria in visita in città. Lei il cartello che avvertiva della possibile sanzione non l'ha visto ma i vigili, irremovibili, le hanno fatto la multa senza sentire scuse.La mamma del bambino ha chiesto di parlare al sindaco, Flavio Tosi, per spiegargli che il piccolo non aveva nemmeno iniziato a mangiare il panino, ma non ha avuto risposta. Unico suggerimento quello del capo di gabinetto, che ha suggerito alla donna di presentare ricorso.Solo in seguito il sindaco ha commentato, ribadendo la sua decisione: "Mi spiace per i genitori del bambino, sono loro ovviamente i multati e non il figlioletto, ma l'ordinanza che vieta di consumare cibi sulla scalinata di palazzo Barbieri e di altri monumenti cittadini è ampliamente pubblicizzata ed è sicuramente nota ai veronesi"."Ho dato comunque disposizione al comando dalla polizia municipale - ha aggiunto - di verificare se sia stata corretta e non eccessiva l'applicazione della sanzione e ai genitori. Ricordo che in ogni caso, come già detto loro questa mattina dal capo della mia segreteria, possono presentare ricorso alla polizia municipale".(28 luglio 2007)