imbrogli i

caruso e secondo lui gli assassini dei lavoratori morti sul lavoro


Caruso, frasi choc: «Treu e Biagi assassini» «Hanno armato le mani dei padroni, per incrementare i profitti a scapito della sicurezza». Poi precisa: «Parlavo delle loro leggi» Caruso (Newpress) ROMA - «Tiziano Treu e Marco Biagi sono assassini». L'accusa choc arriva da Francesco Caruso: il deputato no global del Prc, parlando della morte sul lavoro di due giovani a Mugnano e Bolzano, afferma che «certe leggi hanno armato le mani dei padroni, per permettere loro di precarizzare e sfruttare con maggior intensità la forza-lavoro e incrementare in tal modo i loro profitti, a discapito della qualità e della sicurezza». Immediate le reazioni, e la condanna pressoché unanime, dal mondo politico. Per il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, «le parole di Caruso sono assolutamente demenziali», mentre per il segretario del Prc, Franco Giordano, quelle frasi «sono culturalmente incompatibili con l'impostazione da sempre adottata dal Partito della rifondazione comunista. Sono parole in libertà di cui il solo responsabile è il deputato Caruso». Anche per il Quirinale si tratta di «un indegno vaneggiamento», mentre Prodi telefona a Treu per esprimergli la sua solidarietà ed esprimere la sua ferma condanna alle frasi di Caruso. che caruso come al solito usa un linguaggio forte, al limite della decenza è vero, che biagi e treu non siano assassini è vero, che il parlamento è in parte responsabile delle morti bianche è anche vero,ne muoino tutti i giorni, è peggio di una guerra, allora come s'inasprisce il codice della strada lo si può fare anche con i padroni, che sono super protetti _________________ ANNA LE COMUNITA' TERAPEUTICHE SONO SOLDI PER GLI ADDETTI AI LAVORI,STATENE LONTANI no 8x1000 alla chiesa