IMIsound

Mariano Antonilli alla chitarra, Giuseppe Karbo Di Pilla ai fiati e percussioni, e Giovanni “Joe” Ciccorelli al violino. Iniziammo così a suonare in tre ma mancava ancora qualcosa... Nel 2004, infatti, al trio si aggiunge il cantante e chitarrista ritmico, Angelo "Veleno" Delli Carpini. Con questa nuova formazione, cominciamo ad esibirci in giro, prima nei locali della nostra città e poi sempre più lontano. Nel luglio 2005, siamo sul palco dell'Art Rock Festival a Venafro (IS) in un contesto quasi "estraneo" al gruppo... le nuove sonorità ci fanno vincere il terzo posto! Da sempre abbiamo cercato di sperimentare e di andare avanti non limitandoci ad essere dei semplici esecutori della musica folk popolare italiana. Tra varie partecipazioni a concerti organizzati ad Isernia, nel dicembre 2005 incidiamo il primo singolo dal titolo "L'acqua e la rosa" omaggio a Musicanova. Nell'estate del 2006 una nuova traccia "Lecca lecca", ci fa conoscere anche fuori dal Molise presentata in versione acustica all' Acoustica Unplugged Experience di San Donà di Piave (VE). Dal brano nasce anche un video autoprodotto che a ottobre viene utilizzato dall'emittente televisiva "Canale 50" in occasione del Festival del Tirreno a Pisa. Il pezzo ha un tale successo che vinciamo il I premio per i brani inediti. Il 30 Aprile 2007 arriviamo in finale al Discanto VII Festival/Concorso Nazionale della Canzone d’Autore e vinciamo il I premio con la canzone "La gente che non ha futuro". Il 9 giugno 2007 con grande piacere partecipiamo a Bologna ai "Miti della musica", manifestazione presentata da Red Ronnie che si è svolta nel conosciutissimo Roxy Bar. L'estate 2007 per noi è stata quella più prolifica dal punto di vista dei concerti. Tra Molise e Abruzzo abbiamo girato molte piazze portando in giro le nostre magliette, il nostro mini cd e soprattutto la nostra carica!!! Grazie all'estro del caro amico Stefano Cirillo (il nostro "artista") troviamo finalmente anche un degno logo che ci accompagna e ci contraddistingue ovunque. Con lui abbiamo anche partecipato ad un progetto di musicarte che univa insieme musica e allo steso tempo pittura presentato a Sant'Agapito (IS) nel giugno 2007. Attualmente stiamo lavorando a nuovi brani in attesa dell'uscita di un CD.

La musica di “Anima Popolare” subisce l'influenza della cultura musicale di quasi tutto il meridione d'Italia. Dopo un'attenta ricerca di quelli che sono i canoni più rappresentativi del repertorio musicale delle regioni del Sud, il gruppo ha cercato d'intraprendere un discorso che va al di là degli stereotipi tipici della musica popolare. Infatti l'apporto di nuove sonorità dovute anche all'utilizzo di strumenti elettrici "decontestualizzati" e dei vari effetti a loro connessi, nonché le sperimentazioni con pattern elettronici, ha catapultato il gruppo oltre i soliti schemi "popolari", esprimendo così al meglio l'innovazione e la ricerca di temi ormai lontani. Campionatori ritmici che richiamano la musica rock e progressive, il violino distorto, il flauto traverso, bottiglie di vetro, sono alcuni esempi che caratterizzano il sound degli “Anima Popolare”: il tutto orchestrato dai soli quattro elementi che ne compongono il gruppo.