Essere se stessi

AUTUNNO


AutunnoAutunno mansueto, io mi posseggoe piego alle tue acque a bermi il cielo,fuga soave d’alberi e d’abissi.Aspra pena del nasceremi trova a te congiunto;e in te mi schianto e risano:povera cosa cadutache la terra raccoglie.Salvatore Quasimodo 
Due strade divergevano in un bosco d’autunnoe spiacente di non poterle percorrere entrambe,essendo uno solo, mi fermai a lungoe guardai, per quanto possibile, in fondo alla prima,verso dove svoltava, in mezzo agli arbusti.Poi presi l’altra, anch’essa discreta,forse con pretese migliori, perché era erbosa e meno segnatasebbene in realtà le tracce fossero uguali in entrambe le strade.Ed entrambe quella mattina erano ricoperte di foglieche nessun passo aveva annerito.Tenni la prima per un altro giorno,anche se, sapendo che una strada porta verso un’altra strada,dubitai di poter mai tornare indietro.Racconterò questo con un sospiroTra anni e anni:due strade divergevano in un bosco e io,io presi la meno battuta.Questo ha fatto la differenza.Robert Frost, “La strada non presa