Immagini dal mondo

Mio fratello e le frasi di Cassano


Un'ironica pubblicità del Gay Village di Roma: un calciatore in tacchi a spilloVenerdì sera cena a casa di mio fratello.Della famiglia lui è l'unico che non sa della mia omosessualità e per questo motivo mia madre continua a ripetermi:"Diglielo, guarda che ti vuole bene!"Non lo metto in dubbio che mi voglia bene, sentimento per altro ricambiato, ma non me la sento e non chiedetemi il perchè. Le volte che ho detto o fatto capire agli altri che ero gay era una scelta voluta o più semplicemente successa.Appena arrivato a casa, seduto sul divano, proprio mentre in TV passavano le immagini di una delle partite degli Europei di calcio, sbotta mio fratello: "Oh allora hai sentito chi sono i froci nella nazionale? Abate, Giovinco e Montolivo..."."Guarda - ribatto io - Cecchi Paone li ha definiti Metrosexual e non omosessuali. E come ben sai un metrosexual è magari un etero che ha particolare cura del proprio corpo, si depila, va dall'estetista, ama vestirsi bene...ecc...non necessariamente gay!".Mio fratello tace. Probabilmente non sapeva che volesse dire metrosexual ma nella mia mente ancora risuona la parola "frocio" e non posso fare a meno di cambiare stanza.So perfettamente che mi vuole bene e, per le sue parole, non riesco a non dare la colpa a chi in televisione adotta termini sbagliati o senza spiegarne il significato; termini che poi vengono ripetuti dalle persone, magari ingenuamente o a sproposito, ferendo così animi magari più sensibili del mio.Ecco perchè quando una persona usa un termine sbagliato o offensivo tipo "frocio" occorre farglielo notare e con forza! anche perchè poi scusarsi serve a poco...Amoon