Oggi mi sono messo d'impegno e c'ho dato dentro. Complice il muratore che alle 7.30 del mattino accende il martello pneumatico (il palazzo dei miei genitori è in ristrutturazione) e i punti alla ferita che mi fanno male, mi sono vestito e sono andato a fare il mercato.Oh che belle le bancarelle che vendono cose provenienti dai paesi più strani: i cinesi vendono vestiti made in Italy e gli italiani quelli made in china con la scritta "Prodotti Italiani". Ormai i nuovi poveri siamo noi, noi che un tempo gongolavamo nel benessere, noi il paese della Nutella e della pasta.Vabbè dopo una rapida colazione con mia mamma nel bar gay del mio paese ho deciso di andare a lavare l'auto. Era dal 1821 che quella macchina, butterata da una grandinata, non conosceva acqua e sapone. E proprio lì tra pompe di ogni genere ho visto lui: un culetto sodo che gentilmente mi sorride."Scusa vorrei lavare l'auto" dico io. E lui "Certo devi fare il giro dall'altro lato ti sei imboccato nella corsia di lavaggio ma contromano". Sarà stata l'emozione o il fatto che per me l'odore di grasso e olio da alla testa ma la gaffe c'è stata tutta. E si è completata quando con il mio sguardo bramoso, ammirando il sederino chinato a lavarmi la carrozzeria, mi sono accorto che aveva la fede al dito.Vabbè tanto il mio periodo di castità non si voleva interrompere oggi.Amoon