Immagini dal mondo

In Francia si celebra il primo matrimonio gay


La tanto avversata legge sui matrimoni gay in Francia è già diventata operativa: la scorsa settimana a Montpellier due giovani, Vincent Autin e Bruno Boileau, si sono sposati con rito civile davanti al sindaco Helene Mandroux. Un momento di gioia per la coppia ma anche un momento storico per la Francia. Fuori dalla sala numerosi oppositori "democratici" alla legge sui matrimoni gay: qualcuno è riuscito anche a lanciare fumogeni. Quanto è sacra la famiglia: già me li vedo davanti al caminetto mamma e papà eterosessuali confezionare fumogeni per proteggere la vita dei loro figli.
Mentre in Europa alcuni paesi concedono diritti civili, in Italia il dibattito si deve ancora aprire. Pensate che a Condove, nel mio Piemonte, il vicesindaco Emiliano Leccese, durante la cerimonia per il 2 giugno ha affermato "Come può una società progredire se si nega un principio naturale, come il fatto che il matrimonio si fonda sull'unione tra uomo e donna?"Peccato che la Costituzione dice che la nostra è una Repubblica fondata sul matrimonio. Non si parla di orientamento sessuale. La notizia, resa pubblica grazie a Jacopo tramite il suo blog, dimostra l'ignoranza della nostra classe politica tutta. Io non parlerei di omofobia, ma proprio di ignoranza, qualunquismo, leggerezza. Qui la classe politica ignora gli elementi base del vivere civile, celebra la Costituzione ignorandone i principi e utilizzando le solite frasi fatte che anche mio nipote, che guarda molta tv, potrebbe ripetere come cantilena. Forse ora capisco perchè è meglio che la TAV non venga fatta in Val di Susa: non vorrei mai che certe idee liberali e di progresso arrivino anche in Italia tramite la Francia.Amoon