Cercherò di essere il meno scurrile possibile nel parlare di un argomento che sottovalutavo ma, col passare degli anni, ha acquistato per me un'importanza notevole. Si tratta di una delle sfaccettature dell'amore.Quando tra due persone scatta la simpatia/interesse è normale cercare un primo approccio fisico: si parte dalle coccole, petting e via discorrendo fino a fare l'amore.Ecco io non conosco bene quali siano e se esistono regole da seguire nelle diverse fasi dell'approccio, di certo ho sempre pensato che il fine fosse, in ogni situazione, procurarsi piacere reciproco. Perchè? perchè penso che anche quello sia una sfera dell'amore.Mi spiego: se nella fase coccole uno sta fisso immobile, come se fosse un baccalà pronto ad essere sacrificato su una tavola della vigilia di Natale, e l'altro ti sbaciucchia dietro l'orecchio...dopo un po' potrebbe anche scocciarsi di "fare e non ricevere nulla".Ecco così anche nelle altre fasi che vi dicevo prima: se uno fa all'amore ma solo uno dei due raggiunge l'orgasmo, che significa? Chi non l'ha raggiunto o ha dei problemi (non è coinvolto, troppi pensieri, stress) o il partener durante il rapporto si è fatto gli affari suoi. L'egoismo in amore è una cosa brutta assai e credo che in una coppia che prova attrazione non dovrebbe esistere.Ecco oggi di questo volevo parlarvi: perchè se è vero che spesso si parla di donne che non raggiungono il piacere, occorre ricordare che anche gli uomini (gay nella mio racconto) possono non raggiungerlo. E la cosa più triste forse è un partner gay che ignori che il suo compagno non ha raggiunto il piacere: nel caso specifico gli uomini non possono fingere quindi forse qualcuno, in quei casi, si dovrebbe fare qualche domanda.BuongiornoAmoon