Durante una partita del campionato spagnolo, il giocatore Dani Alves si trova a dover battere un calcio d'angolo. Dagli spalti, in segno chiaramente razzista, un tifoso lancia una banana verso il calciatore.Per nulla intimorito il calciatore la raccoglie e la mangia. Il video del gesto di Dani Alves fa il giro del mondo: ripreso da diversi calciatori e personaggi dello spettacolo, nonchè della politica, il gesto è diventato in poco tempo simbolo contro il razzismo. Ogni forma di razzismo dico io.
Che bello siamo contro il razzismo?Magari. Sono sotto gli occhi di tutti quello che avviene negli stadi di calcio. Poi c'è chi, come Paolo Villaggio, che parla di cultura inferiore citando il mondo Africano: ormai l'attore genovese non fa più ridere.Ma senza cercare cose eclatanti, quante volte avete sentito critiche agli extracomunitari o altro con la seguente premessa "Io non ho nulla contro di loro ma..." oppure "io non sono razzista per carità, ma..."Ebbene quelli sono i razzisti e quando sentiamo certe affermazioni più che mangiare la banana dovremmo mettergliela in quel posto. Anche perchè queste foto con la banana hanno solo un significato simbolico per non dire che siano, anche se fugace, una moda del momento
Beato Amoon