Un paio di settimane fa ho conosciuto un ragazzo. Giovane, 22 anni, carino, automunito e indipendente economicamente. Insomma a parte l'età, il resto mi sembrava perfetto.Ci si piace e al primo incontro scocca il bacio perchè comunque in fondo l'attrazione c'era. Poi per problemi miei personali, l'operazione di mia madre, ecc... non ci vediamo per una settimana intera. Ci vediamo una seconda volta concordando il tutto tramite tantissimi sms. Stranamente i tanti messaggi questa volta non mi danno fastidio, e quindi inizio a pensare positivo.Il secondo incontro fila via liscio piacevole: due chiacchiere, una pizza e si finisce a letto. Precisiamo: è stato uno scambio di coccole nulla di più.Non fosse mai successo: dal giorno dopo mi tempesta di sms dicendomi che ci dobbiamo vedere più spesso, che una volta a settimana è poco, che io fuggo, ecc...Mi sento stretto e strangolato da quella voglia di vedersi: dopo due incontri intensificare le uscite non solo mi pareva prematuro ma non ne avvertivo neppure la voglia. A questo c'è da aggiungere che mi chiamava continuamente Amore, nonostante gli avessi detto di smetterla.Lo chiamo telefonicamente sperando di farlo riflettere, ma la sera stessa via sms mi riempie di insulti e la cosa si conclude così.Questo racconto per dirvi che ho rivisto il lui l'Amoon di qualche anno fa, inesperto e Cozza nei confronti degli uomini e forse solo oggi capisco quanti errori ho commesso in passato e come invece mi avrebbe fatto piacere trovare qualcuno che, invece di mollarmi, si fosse fermato a spiegarmi.Forse oggi non sarei più single perchè i miei errori sarebbero stati chiari sin dall'inizio.Amoon