Qualche mese fa mia cugina napoletana mi telefonò per degli auguri. Con la scusa si chiacchierò amabilmente sulla possibilità di vedersi e insieme ipotizzammo come data il ponte del 1 giugno.Poi bon non ci siamo più sentiti. Nel frattempo per vie traverse ho saputo che si è fidanzata: complice questo evento e il fatto che per mesi non si è più fatta viva io ho pensato bene di non organizzarmi e di lasciar perdere la gita a Napoli. Ieri apriti cielo: mi contatta un'altra cugina. "Amoon ho saputo che verrai a Napoli sono contentissima.". Le rispondo di no, che era solo un'ipotesi. Ma la sera mi telefona mia cugina per insultarmi: "Ma io lo davo per scontato. Io non ho più detto nulla perchè quando dico una cosa ci tengo, non parlo a vanvera".Da un lato mi è spiaciuto, ma dall'altro ho anche pensato che non è sempre vera questa cosa: quando si parla fra persone si dicono sempre un sacco di cose, ma poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Non puoi parlare di un invito fatto a Marzo e poi non farti più viva (anche perchè era lei che doveva ospitarmi).Peccato ora sia troppo tardi per organizzarmi: in questi giorni mi sento così stanco che non so neanche chi mi dia la forza di fare le pulizie di casa, figuriamoci lavorare. E una bella vacanza in questo periodo ci sarebbe stata!Ognuno di noi si meriterebbe un clone che entri in azione quando l'originale di noi non ce la fa più. Sarebbe bello avere un clone: chissà se qualche partito lo prevede nel programma delle prossime elezioni.BuongiornoAmoon