Immagini dal mondo

Ebola ed influenza suina


Ve la ricordate l'influenza suina? successe qualche anno fa e fu tale da spingere il nostro ministero a incentivare la vaccinazione delle persone a rischio.Ci fu panico per questa influenza: la gente arrivò a non mangiare più i suini pensando che si diffondesse tramite il povero animale. Poi ci spiegarono che la diffusione avveniva in altro modo, ci invitarono ad avere maggior cura della nostra igiene personale, anche e soprattutto viaggiando, poi ci dissero che forse non era così grave al punto di declassarla a semplice influenza stagionale (con numero di morti al di sotto di un'influenza classica). Nel frattempo però l'Italia, come molti altri paesi, si era dotata di numerose scorte di vaccini inutili.Oggi invece abbiamo l'Ebola: un virus che si propaga con uno starnuto. Un virus che fa morti, molti morti certificati. Tutti, per ora confinati in Africa.Sarà forse per questo che nessuno sta gettando il panico come l'altra volta? in effetti mentre la "suina" interessò i paesi industrializzati, di fatto un business per case farmaceutiche venditrici di vaccini, l'Ebola invece ammazza chi denaro non ne ha (per ora).Forse la notizia di ieri cambierà qualcosa: come avrete letto ci sono 11 soldati americani, di ritorno dall'Africa, messi in quarantena nella loro base di Vicenza. L'Ebola insomma potrebbe essere in Italia.Avete notato che rispetto alla "suina" oggi nessuno ci dice esattamente come si contrae l'Ebola e quali sono le buone norme da tenere per evitare il contagio?Quando si accusano le case Farmaceutiche però bisogna fare attenzione, perchè chi ci deve tutelare non lo fa. A partire dallo stato, ma anche ai mass media che dovrebbero fare informazione e che invece si piegano "stranamente" a logiche a me sconosciute. Forse.Francamente mi sono abituato a dare più peso alle notizie marginalmente trattate dagli organi di informazione, rispetto a quelle che spesso troviamo in prima pagina.Amoon