Immagini dal mondo

La faccia Erotica del mio Natale


Approfittando delle feste natalizie e della mia permanenza, libero, a Torino, ho cercato di conoscere più gente possibile.In parte ci sono riuscito: molti di quelli che ti contattano sulle applicazioni sono fuggevoli come neve al sole.Tra i vari incontri una certezza: il brasiliano. Stiamo continuando a vederci. Un caffè, poi domenica scorsa, complice una primavera torinese con ben 20 gradi, siamo usciti a passeggiare al parco del Valentino. Lì ci siamo imbattuti nei suoi amici e così, tra una chiacchiera e l'altra, ci siamo ritrovati in torteria. Lui è carino, simpatico, alle volte pesante. Pur essendo piacevole passare del tempo con lui, non è scattato nulla. Che strana la vita: non mi interessa più di tanto eppure con lui sta andando come avrei sempre sperato andasse con chi mi piaceva sul sesioUn altro incontro è stato con lo stalker. Messaggiando sulle applicazioni gay ci siamo scambiati il numero di telefono e poco dopo mi ha chiamato. In genere non parlo mai al telefono con chi devo incontrare, però quel giorno ero ben predisposto. Decidiamo di vederci in un centro commerciale. Un veloce caffè poi gli chiedo di fare due passi. "Andiamo in auto che ho freddo" mi dice. Chiacchieriamo un po' ma poco dopo il tutto si trasforma in lingue in bocca e mani ovunque. Fortuna che il parcheggio era pubblico e la "paura" di essere beccati ci frena.Dico fortuna perchè da quel giorno mi da il tormento, anche dopo che gli ho detto che comunque non ero interessato. Era un po' di attrazione fisica, dico po' perchè insomma aimè non è il mio tipo. Mi sento insomma un po' Michael Douglas in "Attrazione Fatale".Il terzo incontro è stato con la pennoira (parrucchiere). Vabbè il mondo gay è formato al 90% da parrucchieri. Però non pensavo che anche il 90% del dialogo, davanti ad un caffè, vertesse tutto sul mondo del taglio e dell'estetica. Resisti, mi dicevo: è carino, cederà. E invece al momento dell'invito per un limone (Ti va di salire in auto?) mi risponde che torna a casa a piedi. Peggio per lui, non l'ho più contattato.Beh poco male. La vera novità è che sono io che decido, io che faccio agli altri cosa loro facevano a me. Anzi non proprio la stessa cosa, perchè io lo faccio con gentilezza.BuongiornoAmoon