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Razzi si da al canto


In questo week end non proprio pienissimo di avvenimenti, ma comunque ricco di soliti pacchi che evito di raccontarvi, mi è capitato di ascoltare in TV la canzone del senatore Antonio Razzi.Inizialmente pensavo ad uno scherzo, pensavo cioè che fosse un'imitazione del geniale comico Crozza; poi mi sono dovuto ricredere.ùIl senatore Antonio Razzi, attualmente nelle file di Forza Italia, ha inciso un pezzo "Famme cantà" con tanto di video.Le cose che mi fanno salire il crimine in questa storia sono due: la prima che un senatore della Repubblica sfrutti la popria visibilità per arricchirsi con altri strattagemmi che non siano legati direttamente al proprio lavoro. E' vero anche Regan faceva l'attore, ma era attore anche prima di diventare presidente degli Stati Uniti. Razzi, mi sono informato, prima di essere senatore, lavorava in un'industria tessile in Svizzera e forse cantava sotto la doccia prima, ma non in pubblico.La seconda è il testo della canzone. A partire da "Tira a campà" che in un momento di crisi come questa con gente veramente senza lavoro, da un senatore proprio non si può sentire. Ma poi nella canzone il senatore Razzi ci sbeffeggia dicendo " ho bisogno di un riborso spese per arrivare a fine mese" oppure "io penso alli cazzi miei".Forse l'eliminazione del Senato non è poi così male come riforma, ma oggi chissà quanti come Razzi sono pronti ad entrare in Parlamento grazie al voto degli italiani.Per i forti di stomaco ecco il video:VivogliobenedilunedìAmoon