Per chi come me ha scelto un nik dal sapore egiziano, sapore antico in omaggio ad uno dei popoli con più storia di questa Terra, non può passare inosservato quello che sta accadendo in quel Paese.L'Egitto grazie alla sua storia vive di cultura ma non solo: le sue splendide coste a basso prezzo da anni incentivano il turismo europeo e non solo.In questi giorni sappiamo che probabilmente un aereo che doveva riportare a casa turisti russi si è distrutto in volo, rompendosi in 3 tronconi. In queste ore prende consistenza l'ipotesi di una bomba sull'aereo partito da Sharm El Sheik, probabilmente dell'ISIS: per chi come me conosce quell'aeroporto sa perfettamente che i controlli sono praticamente inesistenti.
Per questo motivo alcuni Paesi, come l'inghilterra, hanno bloccato i voli e andranno a recuperare i propri connazionali. Easyjett ha deciso di bloccare i voli da Milano per le località turistiche egiziane.Mi chiedo oggi che ne sarà di quel Paese, martoriato da una guerra civile dopo la caduta di Mubarak e oggi in lenta ripresa. Ma quale ripresa ci sarà se regnerà la paura del terrorismo islamico?Non so quale soluzione si debba prendere per proteggere questo Paese, di certo l'immobilismo di tutti a lungo andare genererà fame e voglia di fuggire e presto non saranno solo più i siriani a sbarcare sulle coste europee. In secondo luogo non posso non pensare alle Piramidi, alla valle dei Re, ai reperti archeologici....perchè l'ISIS distrugge tutto sapendo che quelle cose non sono solo degli egiziani, ma patrimonio di tutti noi.Qualcuno salvi l'EgittoAmoon