Immagini dal mondo

Processo a me stesso


Venerdì esco con un ragazzo si 35 anni che nei giorni precedenti, dopo un approccio su Grindr, mi aveva tempestato di messaggi e telefonate. Durante quello scambio di battute scopro che conosce molto bene un mio caro amico e la cosa si fa decisamente interessante.La serata trascorre tra chiacchiere e cibo: dalle 21 fino all'1 e 30 a chiacchierare. Poi i saluti: "se ti va ci si rivede ancora" mi dice. Gli rispondo che certo, mi farebbe piacere. Peccato che appena ci siamo salutati sia di fatto sparito. Io gli ho scritto anche il giorno dopo, ma uno lo capisce dal tenore degli sms quando l'altro non vuole più fare conversazione. Così ho smesso di cercarlo e ovviamente, come supponevo, è sparito appunto.Sembra un dejavu quello vissuto: io onestamente non riesco a capire cosa ci sia che non vada in me. Perchè qualcosa deve esserci, non è possibile che la gente sparisca così, non è possibile che la gente non abbia piacere di avere un secondo incontro ogni volta e soprattutto non è possibile che DIPENDA sempre dagli altri.Conduco una vita normale, divisa tra casa, lavoro e famiglia. Ho qualche hobbies ma non tantissimi. Dovrei essere super impegnato? dovrei trasudare cultura? dovrei...dovrei...non so proprio come comportarmi.Di certo c'è che la mia astinenza da vita di coppia sicuramente non mi aiuta ad approcciarmi al prossimo. Confesso di esserci stato un po' male in questi giorni dove l'aria familiare (complice un mio zio gravemente malato e che oggi verrà operato) certamente non mi aiuta. Ho fatto tante cose per distrarmi questo week end: sabato cinema, ieri a ballare...ma la malinconia non vuole andare via. Boh vi confesso che non so più che fare...Amoon