In questi giorni e soprattutto sul web, sta avendo larga diffusione una polemica nei confronti del concorrente di Trenitalia, e cioè Italotreno di propietà di Luca Cordero di Montezemolo.La polemica è divampata quando si è scoperto che Italo ha attivato sconti per chi sabato prossimo si recherà al family day. L'offerta, denominata Family30, non è stata negata dall'azienda che per bocca dell'ufficio marketing ha tenuto a precisare che le offerte vengono attivate semplicemente dietro una richiesta che garantisca un certo volume di traffico.Tuttavia il mondo omosessuale non ha gradito la cosa che ai più è sembrata una sorta di sponsorizzazione di Italo treno e così è partito una sorta di boicottaggio on line.Se da un lato è comprensibile che il mondo omosessuale si senta sempre mal trattato, dall'altro occorre ricordare che, per quanto quella manifestazione rappresenti odio invece che amore, il family day è legittimo. Un altro aspetto da ricordare è che in passato Italo aveva attivato analoghe promozioni per il Pride di Padova (offerta Pride10). Non possiamo mettere insomma sullo stesso piano le uscite di Barilla, che aveva affermato che per lui la famiglia è quella tradizionale, con l'atteggiamento neutrale (tuttosommato) di Italo. E nel caso specifico non ci vedo nessuna forma di omofobia: non credo che in piazza a Roma campeggeranno le scritte Italotreno. Certo se io fossi nell'azienda del plurisposato Luca di Montezemolo farei degli sconti alle comitive e non certo a singole manifestazione (come del resto fa Trenitalia) onde evitare polemiche e danni di immagine. Perchè si sa che noi gay amiamo viaggiare.Amoon