Immagini dal mondo

Il coraggio di Anna Marchesini


 Non è la prima volta che scrivo un post su di lei o che la cito. Forse qui l'ultima volta che ne ho parlato in maniera approfondita meritandomi, lasciatemelo dire, per una volta la home page di Libero e conseguentemente anche degli insulti.Anna Marchesini ha accompagnato la mia giovinezza e quella di quelli della mia generazione, fatta di risate con il trio (Solenghi - Lopez e appunto Anna Marchesini). Non posso non ricordare quando io, studente, ero alle prese con la lettura imposta de "I promessi Sposi" e la RAI mandò in onda la parodia fatta proprio dal trio. Anna faceva Lucia Mondella, ma anche Bella Figheira, la madre Badessa, e altri personaggi che la resero celebre e la consacrarono come comica. Perchè diciamocelo: essere donna e far ridere non è sempre facile, specialmente quando non si vuole scadere nei luoghi comuni e nella banalità. Proprio per quello che ha dato alla tv di Stato mi piacerebbe che in questi giorni la RAI omaggiasse Anna Marchesini com'è giusto fare con i grandi artisti che ci lasciano. 
Poi la malattia: una artrite reumatoide che la sfigurò nel volto rendendo difficili i movimenti. Ma Anna se n'è sempre infischiata ed ha sempre messo la faccia andando in TV, da Fabio Fazio, a presentare i suoi progetti. Si perchè Anna non ha mai smesso di lavorare e forse la passione per il suo lavoro ci ha permesso di godercela ancora fino ad oggi.Oggi Anna non c'è più. A lei devo dire grazie per avermi fatto sorridere. Ancora oggi riguardando le sue performace, a distanza di 30 anni, rido come un disperato: le sue battute sono ancora attuali e non passano come il tempo. Grazie Anna per quello che ci hai lasciato: il sorriso ed un patrimonio di buonumore da sfogliare nei nostri momenti tristi.Ciao Anna, la più grande di tutteAmoon