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Ciao Franco


"Quand’ero ragazzo, se confessavi che eri gay andavi a finire al manicomio. Ora, per lo Stato, per la società siamo una “famiglia".Così Franco raccontava la sua storia all'indomani del matrimonio con il compagno di una vita Gianni. Per 50 anni insieme Franco e Gianni sono stati la prima coppia gay a sposarsi a Torino sfruttando la nuova legge sulle unioni civili. Un matrimonio celebrato in gran fretta perchè Franco era malato.Leggendo le loro interviste viene da chiedersi perchè all'indomani della Liberazione dal Nazi-fascismo, dalla scoperta dei campi di concentramento e dell'orrore verso gli ebrei, non ci sia stato verso il mondo omosessuale una sorta di "risarcimento" morale visto che gay e lesbiche furono internati esattamente come gli ebrei.Io guardo al passato perchè è giusto capire e sapere da dove siamo partiti, ma è altrettanto vero che con Franco e Gianni oggi, 2017, possiamo dire che il nostro Paese ha ristabilito ordine e dato dignità alle persone. A tutte le persone.Franco è mancato qualche giorno fa all'età di 83 anni, ma sono certo che se ne sia andato col sorriso di chi sa di aver vinto la propria battaglia.Ma siamo certi che chi ricordiamo nella Giornata della Memoria abbia oggi il rispetto che merita o quel filo spinato ancora lega le menti delle persone?Amoon