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Attenti al Lupo, anzi all'uomo


Era una specie in via d'estinzione e abbiamo fatto di tutto perchè le nostre montagne si ripopolassero. E' una questione non solo animalista ma anche culturale - dice così il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino che si schiera per il no. Ma no a cosa?Proprio oggi la Conferenza Stato-Regioni è chiamata ad esprimersi sul piano d'azione di tutela che prevede al momento deroghe all'abbattimento dei lupi. Per dirla in maniera precisa "Non si approva la caccia ai lupi, ma l’aggiornamento del piano d’azione per la conservazione del lupo stesso e le deroghe, appunto, sono previste da una ventina d’anni". E allora perchè c'è paura?Perchè la presenza del lupo sta diventando sempre più ingombrante e gli stessi animali, vista la scarsità di cibo sono "costretti" a attaccare gli allevamenti. Così da una parte ci sono gli allevatori danneggiati che protestano e dall'altra le Regioni che, in assenza di fondi per risarcire gli allevatori, preferiscono optare per la scelta più ovvia: la caccia.WWF ha lanciato una campagna in difesa del lupo chiedendo ai governatori delle Regioni di non approvare il piano (leggi qui). Sul proprio profilo twitter oggi WWF invita tutti ad un tweetstorm: la richiesta è retwittare il messaggi pubblicato dall'ente animalista. Una protesta silenziosa a colpi di cinguettii. Qui tutte le iniziative social del WWF.Chiedere che la caccia elimini in maniera selettiva alcune specie è come chiedere ai cacciatori di essere vegetariani: si legge infatti su La Stampa "La stagione venatoria appena conclusa riporta il solito bollettino di guerra alle specie protette: tra queste, sono stati uccisi un’aquila del Bonelli e cinque Ibis eremita, animale sacro per tutti i popoli tranne che per il nostro". Quindi prima di parlare di selezione a tutela degli allevatori cercherei di essere realista.Amoon