Ieri visita di controllo per mio padre.Sembrava che andasse tutto bene, le analisi segnalavano miglioramenti. Poi la settimana scorsa un valore nuovamente sballato ha fatto dire alla dottoressa che è peggiorato di nuovo. In sostanza siamo ritornati allo stato del giorno delle dimissioni. Con lei ci rivedremo a maggio quando avremo fatto visite con altri specialisti e porteremo a lei anche quelle risultanze.Ecco le altre visite. Ne avremo parecchie e so anche che mio padre dovrà probabilmente essere operato. Ecco perchè parlare di vacanze mi fa sentire in colpa: mi sento in colpa a programmare in un periodo difficile come questo, anche se so di averne decisamente bisogno, visto che tutto il mio malessere allo stomaco è legato allo stress.Con amici diversi sto programmando vacanze per fine maggio e metà giugno. Poi so già che non farò più nulla: quelle saranno le mie ferie. Oltre a sentirmi in colpa c'è poi l'ansia del non partire, perchè è chiaro che se mio padre dovesse essere operato in quelle date le mie vacanze salterebbero. Insomma sento che questa attesa, diciamocelo uno momenti più belli della partenza, non riuscirò a godermelo appieno, però quando penso alle motivazioni mi dico "ci mancherebbe, è mio padre".Però è inutile che menta, tanti pensieri mi attraversano la testa.Amoon