Ha fatto e farà discutere la scelta del neo ministro dell'Interno Matteo Salvini di organizzare prima il recupero con la nava Aquarius di 690 migranti e poi di richiedere che venissero "salvati" da Malta. Nel chiederlo Salvini ha imposto la chiusura dei porti, di comune accordo con il ministro delle Infrastrutture Tonelli.Se da un lato l'Italia, che ad oggi non si era mai tirata indietro, riceve tanti migranti dall'altro c'è da dire che troppo spesso altri Paesi che affacciano sul Mediterrano fanno gli gnorri.Detto questo trovo sbagliato il modo: negare l'attracco di una nave piena anche di bambini non accompagnati e di donne, tra cui alcune incinta, significa giocare sulla pelle delle persone.Ieri il primo ministro spagnolo ha dato il consenso a far approdare la nave in Spagna, facendo esplodere la festa leghista: "L'italia non piega più la testa".Già. Quello che secondo me è chiaro è che tutto questa messa in scena è un'operazione propagandistica (ancora) per dire fino allo sfinimento che lui è riuscito a fare quello che voleva. Ma poi domani cosa accadrà? le navi continueranno a sbarcare in Italia (sta già succedendo in questo momento) perchè la scelta di Salvini non è legata a qualche accordo o piano definito a livello europeo.Mi chiedo cosa ci sia da gioire per aver spedito una barca con quasi 700 persone in Spagna. Se qualcuno non dovesse farcela, sulla coscienza di chi saranno quelle persone?Amoon