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Rabbia canina


Spesso, ma per fortuna non sempre, mi capita di leggere post sui vari social dedicati a cani salvati da sevizie o maltrattamenti e gente che chiede aiuto per metterli in salvo/adottarli.Premetto che credo a prescindere, e salvo smentite, nella buona fede di chi pubblica determinati annunci e vuole sfruttare il potere "pubblicitario" della rete. Purtroppo però succede spesso che i commenti degli utenti che seguono determinati post hanno un tenore del tutto diverso al limite del razzismo.Vi faccio un esempio.Tempo fa mi capitò di leggere un annuncio di un cane seviziato in un canile napoletano. L'annuncio, che come detto penso sia affidabile e non ho motivo di dubitare, era corredato da tanto di foto del povero animale malnutrito e maltrattato. La richiesta era chiara: ora che l'animale era stato salvato si cerca un padrone.Bene benissimo. Peccato che poi i commenti al post sul social erano di tutt'altro tenore: "Ecco certe cose succedono solo a Napoli""Ma i napoletani fanno schifo""Ecco ancora una volta al SUD. Ma che gente di merda c'è lì?".Ecco non so cosa ne pensiate voi in merito ma io trovo doppiamente violento chi si erge a paladino di esseri indifesi e poi si lascia andare a commenti qualunquistici, volgari e al limite del razzismo verso gli umani. Pensare alla salvaguardia degli animali presuppone una sensibilità particolare delle persone verso tutti, non è ammissibile un atteggiamento strabico di questo tipo.Ma voi che ripostate certi annunci sui social, leggete i commenti degli altri utenti? Sapete che, nel voler amplificare un certo annuncio positivo, correte il rischio di dar voce anche a qualche frustrato a cui degli animali non frega una cippa?Amoon