Ritorno a parlare della mia storia...oramai vi avrò nauseato a furia di farlo...mi spiace, ma onestamente per me questa del blog è una scusa per trovare un po' di sfogo.Come vi ho detto il mio rapporto con lui è a distanza...a fine mese sarà 3 anni che ci frequentiamo e sentiamo. Tutto è nato da una chat...e dalle parole che lui mi disse e che non solo mi travolsero ma mi conquistarono e fecero di me, persona razionale, un improvviso sognatore.nei mesi da maggio a luglio qualcosa è cambiato: venivo trattato male inspiegabilmente e alla mia richiesta di spiegazioni mi si diceva che non era successo nulla e che potevo stare tranquillo. Certo io non sono SCEMO e il giorno prima di partire per passare le vacanze insieme decisi di non fargli passare l'ultimo "maltrattamento" e di non sentirlo più quella sera. Il giorno dopo alla stazione feci il duro e notai che anche lui rimaneva sulle sue. Ancora una volta chiesi spiegazioni e finalmente le ebbi.Dico subito che i suoi problemi erano reali: stressato dalla mia situazione lavorativa avevo trascurato alcuni dettagli per lui importanti. Ma l'ho ammesso! La situazione però non si è evoluta positivamente perchè per la prima volta, dopo che lui mi aveva convinto a sognare e a coltivare il rapporto a distanza, mi disse che la distanza gli pesava e che voleva prendersi una pausa di riflessione. Ma quale Pausa???? noi ci vediamo 1 volta ogni 2 mesi se ve bene...che senso aveva nel nostro rapporto?Terminata la vacanza ancora una volta i suoi silenzi mi spinsero a chiedere nuove spiegazioni e ad accettare "la pausa" che chiedeva. Ma lui in quell'occasione mi disse che aveva risolto "in parte" i dubbi e che non era necessaria la pausa.Io non sono scemo...e riesco a capire che comunque c'è qualcosa che non va. Quando gli chiedo di vederci ogni volta introduce nuovi problemi ogni volta diversi...rimandando il tutto. Il nostro sentirsi al telefono è diventato raro...anche alcune ore canoniche in cui ci si sentiva, inspiegabilemente scomparse (es: dopo la fine della sua cena). Lo so non voglio fissarmi sulla variazione della nostra routine...però percepisco a sensazione che qualcosa è cambiato. Quando gli dico che quando verrà da me gli comprerò il solito dolcetto per esempio..non mi sembra manifestare la solita felicità.Ora ditemi voi...io percepisco diversità di comportamento...ancora oggi, ma lui mi dice che sono mie fisse e che non mi devo preoccupare. Preso dallo stress ho provato a dirgli (magra figura ho pianto a dirotto...a lui ci tengo molto) che ci si lasciava, salvo poi ritornare sui miei passi quando l'ho sentito piangere..e chiedermi perchè....Insomma io sento che qualcosa non va ma lui dice di no. A fine mese gli ho chiesto di vederci...lui ha detto va bene ma che per ora non se la sente di fare programmi...evviva l'entusiasmo no?Vabbè basta così...io non so che fare ma certo non può durare a lungo una situazione così Ambigua!Amoon
I prossimi incontri
Ritorno a parlare della mia storia...oramai vi avrò nauseato a furia di farlo...mi spiace, ma onestamente per me questa del blog è una scusa per trovare un po' di sfogo.Come vi ho detto il mio rapporto con lui è a distanza...a fine mese sarà 3 anni che ci frequentiamo e sentiamo. Tutto è nato da una chat...e dalle parole che lui mi disse e che non solo mi travolsero ma mi conquistarono e fecero di me, persona razionale, un improvviso sognatore.nei mesi da maggio a luglio qualcosa è cambiato: venivo trattato male inspiegabilmente e alla mia richiesta di spiegazioni mi si diceva che non era successo nulla e che potevo stare tranquillo. Certo io non sono SCEMO e il giorno prima di partire per passare le vacanze insieme decisi di non fargli passare l'ultimo "maltrattamento" e di non sentirlo più quella sera. Il giorno dopo alla stazione feci il duro e notai che anche lui rimaneva sulle sue. Ancora una volta chiesi spiegazioni e finalmente le ebbi.Dico subito che i suoi problemi erano reali: stressato dalla mia situazione lavorativa avevo trascurato alcuni dettagli per lui importanti. Ma l'ho ammesso! La situazione però non si è evoluta positivamente perchè per la prima volta, dopo che lui mi aveva convinto a sognare e a coltivare il rapporto a distanza, mi disse che la distanza gli pesava e che voleva prendersi una pausa di riflessione. Ma quale Pausa???? noi ci vediamo 1 volta ogni 2 mesi se ve bene...che senso aveva nel nostro rapporto?Terminata la vacanza ancora una volta i suoi silenzi mi spinsero a chiedere nuove spiegazioni e ad accettare "la pausa" che chiedeva. Ma lui in quell'occasione mi disse che aveva risolto "in parte" i dubbi e che non era necessaria la pausa.Io non sono scemo...e riesco a capire che comunque c'è qualcosa che non va. Quando gli chiedo di vederci ogni volta introduce nuovi problemi ogni volta diversi...rimandando il tutto. Il nostro sentirsi al telefono è diventato raro...anche alcune ore canoniche in cui ci si sentiva, inspiegabilemente scomparse (es: dopo la fine della sua cena). Lo so non voglio fissarmi sulla variazione della nostra routine...però percepisco a sensazione che qualcosa è cambiato. Quando gli dico che quando verrà da me gli comprerò il solito dolcetto per esempio..non mi sembra manifestare la solita felicità.Ora ditemi voi...io percepisco diversità di comportamento...ancora oggi, ma lui mi dice che sono mie fisse e che non mi devo preoccupare. Preso dallo stress ho provato a dirgli (magra figura ho pianto a dirotto...a lui ci tengo molto) che ci si lasciava, salvo poi ritornare sui miei passi quando l'ho sentito piangere..e chiedermi perchè....Insomma io sento che qualcosa non va ma lui dice di no. A fine mese gli ho chiesto di vederci...lui ha detto va bene ma che per ora non se la sente di fare programmi...evviva l'entusiasmo no?Vabbè basta così...io non so che fare ma certo non può durare a lungo una situazione così Ambigua!Amoon