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Precauzioni contro l'influenza H1N1


In queste settimane c'è Topo Gigio, riesumato dai cassetti polverosi della RAI, che ci sta ricordando quali sono le regole da tenere per evitare il contagio e la diffusione delle malattie: la campagna mira in particolare a ricordare ai cittadini 5 regole fondamentali che normalmente si dovrebbero tenere.Io penso che queste cose siano importanti, ma la campagna martellante del ministero mi sembra eccessiva, perchè sono informazioni che un po' tutti conosciamo o dovremmo conoscere. Penso che chi non le sappia non guardi neppure la Tv.Per combattere la trasmissione del virus dell'influenza A in alcune parrocchie brianzole è stata sistemata una acquasantiera a dispenseDi diverse forme, attaccato al muro, l'acquasantiera è dotata di un sensore, attivando il quale con le mani cadono alcune gocce di acqua benedetta. Sotto una ciotola per non sporcare il pavimento.Al di là del fatto alquanto insolito e divertente c'è da dire forse che certe malattie banali ma a grande infettività come le influenze, ancora oggi non sappiamo come si diffondono. All'ospedale Bambin Gesù di Roma, su un progetto messo a punto dall'Institute for Scientific Interchange Foundation di Torino, è stata dato il via ad un interessante studio sulla diffusione delle infezioni: tutte le 'cavie' umane indosseranno per 7-10 giorni alcuni chip, sottili rettangoli che ricordano una scheda telefonica, inseriti in un sacchetto ermetico e dotati di una radio per comunicare la posizione. Con l'obiettivo di fare luce per la prima volta "sulle coordinate della trasmissione dei patogeni. L'obiettivo è come detto capire come e dove si diffondono gli agenti patogeni, all'interno di un luogo, come l'ospedale, dove i rischi sono più alti: non è solo uno studio finalizzato ad apprendere informazioni sulla nuova influenza, ma anche tutte su moltre altre tipologie di infezioni.Voi usate particolari precauzioni da quando è scoppiata la diffusione della nuova influenza?Amoon