Il freddo fuori era pungente: intorno a me palazzi in costruzione avvolti da una leggera foschia. Auto in coda per il meritato rientro a casa dei milanesi dopo una giornata di lavoro.Passaggiavo lungo il porticato in attesa di lei....i minuti passavano e l'attesa cresceva. Poi ecco un bagliore: arriva un'auto di grossa cilindrata. Una di quelle auto che si usano solo nei film o che accompagnano i personaggi celebri. Con la mano cerco di ripararmi dagli abbaglianti dell'auto, accesi forse apposta per stordirmi.L'auto si ferma e l'autista, un giovane ragazzotto a torso nudo, scende dall'auto per aprire la portiera della macchina. Una nuvola di fumo esce dall'auto: poi finalmente una gamba, affusolata e ben tornita, poggia il piede sull'asfalto.Una giovane donna, vestita di scuro, con il cappello a ripararla da freddo, esce da quella macchina. Un sorriso la illumina.Finalmente ci conosciamo. Due parole e poi un aperitivo! Saremmo riusciti a parlare ancora per ore se il tempo non fosse stato contro di noi. Forse avevamo troppe cose da dirci, non lo so...il tardo pomeriggio è volato come succede solo negli incontri piacevoli.
Milano è certamente la regina degli aperitivi....Dopo quello di ieri ho saltato la cena...A voi piacciono? Che ne dite se questa mattina iniziamo con un aperitivo e non con la colazione? Su su....fare qualcosa di strano mette di buon umore e constribuisce a rendere allegra la giornata (specialmente se si beve alcolico).
Buongiorno....vi eravate dimenticati di me?Amoon