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Tagliare le tasse non è nè di destra nè di sinistra, ma è una riforma di buon senso.

Così Renzi in questi giorni presenta la prossima finanziaria dove annuncia l'eliminazione della tassa sulla casa. "La pagherete quest'anno e poi basta" ci dice.

Sono felice perchè la tassa sulla casa la reputo davvero ingiusta, visto che io, che vivo con uno stipendio da impiegato, già devo pagare un sacco di cose per farci lavori necessari, non ultimo il tetto.

Però quelle affermazioni di Renzi proprio non mi vanno giù. Primo perchè chi ha votato lui forse si aspetta riforme di sinistra o il partito democratico non rappresenta più il Centro Sinistra?

Già perchè l'eliminazione della TASI sarà per tutti, ad esclusione dei castelli e delle case di lusso. Una bella fregatura secondo me perchè ci sono persone che hanno uno stipendio tale da pagare una tassa sulla casa pur non vivendo in un castello. E la fregatura è doppia se si pensa che per raccimolare i soldi persi con quella tassa Renzi ha anche effettuato tagli alla sanità (lui dice che però i soldi provengono da un taglio alle forniture informatiche e altre favole simili).

Non so se ve ne siete accorti ma ormai se vuoi farti le analisi e controllare il colesterolo devi aspettare 4 anni dall'ultimo controllo. Le analisi a carico del Sanità nazionale sono ridotte all'osso.

Ecco perchè mi arrabbio: perchè quella riforma poteva essere di sinistra esattamente come furono gli 80 euro dati in busta paga non a pioggia, ma in funzione del reddito.

Mai avrei pensato ad una sinistra di governo, capace di annullare la destra facendo la politica della destra stessa.

Amoon