Immagini dal mondo

Svolte in breve

Ci sono momenti nella vita in cui preferisci oziare e la tua routine quotidiana ti soddisfa appieno: ti alzi, ti lavi, colazione , lavoro, casa/spesa, divano e letto...

Ad inizio anno 2020 la mia routine non mi appagava più, specialmente al lavoro e così ho deciso di cambiare: avevo già lavorato ai fianchi i miei capi e alla fine, complice il licenziamento di un collega sono riuscito a farmi spostare in altro settore.

"Bene Sig. Amoon, dal 15 gennaio lei inizierà la formazione per questa nuova attività..". Felice? moderatamente, avevo voglia di cambiare perchè quello che facevo non mi piaceva, ma non sapevo a cosa andavo in contro. Infatti quella formazione famosa di fatto è durata un mese. A fine febbraio le prime avvisaglie di Covid e poi il lockdown.

Per me l'isolamento è iniziato presto perchè già ai primi di marzo fui costretto a quarantena a causa di un collega, a cui ero stato vicino, risultato positivo.

Poi la storia la sapete anche voi: due mesi a casa, senza vedere nessuno, solo io e la vicina con voce squillante. La famiglia vista solo via videochiamata e i colleghi con le nostre riunioni on line dove si cazzeggiava forse per tenere lontani i brutti pensieri.

Mi manca il contatto fisico e per me, che ho sempre odiato abbracciare le persone o baciarle in forma di saluto, è una novità assoluta.

Non so voi ma a me questa storia dove non sono io che uso il web quando mi pare ma sono usato da internet mi crea sconvoglimenti umorali.

Amoon

Grattare via la patina

Nel decidere di venire a controllare come stesse il mio blog dopo tutto questo tempo la prima cosa che mi è balzata in testa è stata: "Ma ricorderò ancora la password?"

E' passato tanto tempo dall'ultimo post e noto, con dispiacere, che la situazione non è affatto cambiata. Viviamo ancora una fase acuta della pandemia, dove forse saremo anche più bravi rispetto a marzo nel gestirla, ma sicuramente carica di ansia oggi come allora.

Forse oggi di più perchè siamo provati da tutto il nostro recente passato.

Voi come state?

Grattando via la patina di polvere ormai incrostata su questo blog, le ragnatele che con il trascorrere del tempo hanno fatto sembrare i miei scritti più una location di Halloween che una valvola di sfogo, mi sono venuti in mente i vecchi tempi in cui scrivere aveva per me un effetto terapeutico. Devo dire che col passare del tempo un po' l'avevo dimenticato e quando sono tornato qui l'ho fatto per curiosità: ma, come vi dicevo, mentre davo una ripulita a questo spazio, mi sono accorto che anche oggi, a causa di questo isolamento forzato, forse ho bisogno di raccontarmi, di scrivere perchè liberatorio.

Riuscirò a mantenere la promessa?

Amoon

Che ne sarà di noi

Non so voi, ma io mai e poi mai avrei pensato che una cosa del genere potesse succedere in questo mondo. Certo era già successa, ma sono quelle cose che leggi sui libri di storia e che ti sembrano così lontane da apparire come le sceneggiature di una fiction RAI di prossima trasmissione.

Invece è tutto vero: siamo in zona rossa, in quarantena, siamo sottoposti ad un coprifuoco per legge, perchè noi da soli non siamo in grado di rispettare delle regole di buon senso che ci vengono elencate. Lo stare a casa salva noi e i nostri cari.

Sono quasi 20 giorni che non vedo la mia famiglia, i miei nipoti, sono quasi 14 che non vedo anima viva, se escludiamo quelli che vedi in coda ai supermercati. Ma bisogna resistere e non farsi prendere dallo sconforto o dalla paura.

Stiamo vivendo una calamità che forse non vivevamo dai tempi della seconda guerra mondiale, eppure c'è gente che nonostante tutto pensa bene di sfruttare questo fatto strumentalmente a fini politici.

Poi, in questo marasma, ci sono i neo esperti di gestione delle crisi: gente che fino a ieri ci parlava di Zizò futura promessa del calcio ora si riscopre stratega e virologo. Non è il mio presidente Conte, e neanche questo governo, ma l'eccezionalità di quanto sta accadendo (stiamo parlando di una Pandemia) e il fatto che nessuno Stato fosse pronto (nessuno dalla Francia e Germania ai sovranisti USA di Trump e Inghilterra), dovrebbe farci riflettere che forse le critiche stanno a zero! E no niente questi esemplari di virologi prestati al calcio, continuano imperterriti e infischiandosene del panorama nazionale a presentarci il loro nulla condito con tanto di "io ve l'avevo già detto".

L'altro esemplare umano di cui vi volevo parlare è il "Andrà tutto bene". All'inizio mi sembrava un modo per far passare in serenità ai bambini questa situazione surreale. Poi la cosa è sfuggita di mano con i flash mob: gente che ad una gerta ora del giorno e della notte si affaccia ai balconi per urlare, fischiare, strombazzare. Qualche sera fa davanti a casa mia una signora ha cacciato dei fuochi d'artificio: in effetti sembra capodanno, non certo una pandemia con tanto di  morti.

Ora però mi viene da pensare al domani, quando tutto questo sarà finito e a noi come saremo. Già come saremo? sicuramente diversi...nulla potrà essere più come prima. Mi chiedo quando ritorneremo ad abbracciarci, a darci un bacio una stretta di mano senza timore. Quando tutto questo sarà possibile? Spero solo che questa lezione  serva a tutti noi, chi ci comanda per primo, per cambiare le priorità della nostra vita.

Amoon

Portami a ballare

C'è sempre da imparare dalla vita, c'è sempre da fare esperienza qualunque età tu abbia.

La mia vita procede normale, tranquilla. Vi confesso che ci sono momenti in cui vivo un po' di sconforto legato al fatto che quella che era la mia confidente di un tempo, mia madre, oggi forse non è più i n grado di ricoprire quel ruolo. Intendiamoci non è rimbambita, ma la sua età, come normale che sia, la porta ad essere ansiosa, agitata, distratta.

I controlli di mio padre, gli interventi a mia madre, li stanno portando a vivere più in una corsia di ospedale che da altre parti. E loro soffrono di questo e riversano spesso e volentieri il peso di questa parte della loro vita sulle mie sole spalle. Mio fratello assente: lui ha la sua famiglia, i figli. Io no.

Ci sono giorni in cui vorrei scappare per smettere di vivere l'ansia altrui: questa empatia mi logora. Poi penso che in fondo glielo devo per quello che ho ricevuto. Ma a quale prezzo?

Si ma la mia vita? Non so se questo modo di vivere mi porti inconsciamente ad allontanarmi dal mondo normale. Io sono il tipo che cerca di coinvolgere, di fare cose insieme, ma poi? Poi succede che persone che cerchi sempre di coinvolgere si organizzino tra di loro per andare a teatro senza farti sapere nulla. E ne parlino magari davanti a te, senza provare vergogna, pensando che è normale così.

E allora, al di là di quella che è la stronzaggine delle persone, ti chiedi se magari la vita che sto vivendo mi stia portando ad avere un carattere insopportabile.

Io comunque ci provo sempre e proverò sempre a vedere il lato felice delle cose.

Sempre

Amoon

Prima i miei interessi

Altro che "Prima gli Italiani", slogan della Lega, la stessa che qualche anno fa brindava ad un'eruzione del Vesuvio, nella precedente campagna elettorale.

Stante l'attuale premier Conte, la scelta del senatore Salvini di far cadere il governo sembra dettata dal "voler capitalizzare il consenso popolare". In altre parole i sondaggi mi danno in crescita, andiamo alle elezioni così divento premier sicuramente. Peccato che in ballo ci siano gli interessi del PAese che, a quanto pare, non interessano a Salvini.

Primo fra tutti la legge di bilancio che rappresenta il vero elemento capace di dare impulso ad un Paese in stagnazione come il nostro. Ma a Salvini poco importa: del resto ve lo vedevate a dover fare una manovra di bilancio senza flat tax (perchè non si hanno le risorse per finanziarla) o altre manovre importanti?

Del resto terminata la bolla "lotta all'immigrazione" più mediatica che reale (ricordo che gli sbarchi si sono e ci saranno sempre), a Salvini sono venuti meno gli argomenti populisti. Per un po' ci ha provato con Bibbiano, cercando di rovesciare una realtà fatta di drammi di minori e delle loro famiglie su un piano squisitamente elettorale, ma poi deve aver capito che il gioco non valeva la candela.

Si è fatto approvare il decreto disumano sicurezza bis dai proni 5 stelle e poi ha aperto la crisi.

Una crisi che apre diversi scenari e che secondo me dovrà portare l'opposizione a ricompattarsi e a creare una valida alternativa. Anche i 5 stelle, massacrati dal loro atteggiamento e sgonfiati da Salvini, dovranno riorganizzarsi a partire dal cambio del loro leader. LE dimissioni di Di Maio mi sembrano quasi scontate!

La riorganizzazione mi sembra necessaria se si vuole evitare di mandare al governo un partito leghista che, a livello di liberalità, ci sta facendo rimpiangere un po' Berlusconi.

Amoon