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Matteo e Leano.


L'odore dell'uovo fritto l'accolse già per le scale...prima d'infilare la chiave nella toppa,Dora,sapeva già che Sara era rientrata da scuola.Raggiunse Sara in cucina, era alle prese trai fornelli con le sue uova,l'abbracciò dietro le spalle,schioccandole un bacio sul collo.Sara,una sedicenne brunetta,due grandi occhi di un castano chiarissimo,un bella bocca a forma di cuore,poche lentiggini sparse sull'ovale perfetto del viso,più alta della mamma,all'incirca 1,70 cm,messi veramente bene,anche se le sue forme erano ancora acerbe,si vedevano già le sinuose curve del corpo...Carattere ribelle,tipico della sua età."Lo vuoi un uovo anche tu mammina?"Gridò a Dora, la quale, era già sparita in bagno a lavarsi le mani."Uno solo?ma no!fammene un paio...ho una fame da lupi!"le strillò dal bagno.Stavano consumando il pasto,quando ad un certo punto Sara notò divertita "Mamy, sei decisamente bella quest'oggi. Come mai?" Dora arrossì un po':"Mah! non saprei...forse sarà per la serata di ieri?""Beh,che è successo ieri sera?che hai combinato di così effervescente da renderti quasi elettrizzante oggi?"Ribattè prontamente Sara.Dora le raccontò per filo e per segno la serata precedente...Sara dal canto suo l'ascoltava interessata e divertita dell'idea bizzarra della mamma di camminare scalza."Mamma,sei unica!"le disse Sara alzandosi e iniziando a sparecchiare,per ritirarsi poi nella sua stanzetta a studiare.Finito di rassettare la cucina,Dora si stese sul divano per rilassarsi un po'prima di andare al lavoro.Oggi toccava a lei andare con la macchina a prendere Matteo,facevano a turno con la guida per recarsi al lavoro,visto che le due abitazioni non erano poi così distanti.Lo trovò già sul ciglio della strada ad attenderla,s'infilò nella sua piccola utilitaria una "Panda"un po' vecchiotta,ma ancora funzionante.Matteo si sedette in macchina imbronciato,salutando a malapena Dora."Beh,che hai?"domandò Dora accorgendosi che c'era qualcosa che non andava;"Hai litigato con Leano?"Matteo iniziò :"Non ti si può nascondere nulla?"le ribattè con un flebile sorriso,poi continuo:"Leano mi rimprovera sempre di essere troppo riservato e di dare troppa importanza a ciò che pensa la gente!""Non capisce che per me è diverso!che le nostre educazioni sono differenti!...i suoi genitori sono sempre stati a conoscenza della sua omosessualità,ed'è stato più facile per lui...tra virgolette s'intende,sai benissimo Dora che il mondo all'esterno non ci rende la vita facile! più volte anche lui si è lamentato di come viene emarginato in certi ambienti,soprattutto nel campo maschile,dove anche alcuni colleghi provano ribrezzo a parlare con lui...sembra quasi che il nostro contatto possa essere infettivo."Dora non sapeva cosa rispondergli,sapeva benissimo che aveva ragione,ma che poteva fare!se non accogliere sensibilmente il suo sfogo.Fortunatamente erano già arrivati al supermercato.Scesi dalla macchina prima di varcare la soglia del "General iper"lo abbracciò sussurrandogli:"Io sono tua amica,e non provo assolutamente ribrezzo a stare al tuo fianco.""Lo sò."rispose Matteo,stringendola forte."Che strano!"pensò Matteo,guardandola negli occhi al distacco dell'abbraccio...di nuovo quella strana sensanzione lo aveva pervaso...non riusciva proprio a spiegarselo...distolse immediatamente lo sguardo da Dora,per paura che lei si accorgesse della sua confusione.