Faiths e images

canoni della bellezza....


Difendersi dall'industria della bellezza Se avete una figlia, o se quella figlia siete voi, allora fermatevi un attimo a guardare questa pubblicità. L’impatto è fortissimo: poche parole e tante immagini per cercare di preservarci dalla pressione dell’industria della bellezza, sebbene la campagna sia lanciata da un marchio di prodotti per la cura della pelle e del corpo. Fa parte della Campagna di Dove per la bellezza autentica. Credo comunque sia ben riuscito e faccia riflettere. Guardatelo. La donna perfetta secondo gli scienziatiQualche giorno fa sul sito di Campaign for all beauty di Dove vedo un video sulla percezione distorta che abbiamo oggi giorno della bellezza, sono rimasta impressionata, guardate per credere e poi mi saprete ridire.Oggi leggo su The Independent di un recente studio dell’Università di Danzica (Polonia) sulla bellezza. Gli scienziati hanno esaminato i canoni di bellezza contemporanei, sia femminili che maschili. In questa ricerca, la bellezza è stata ricondotta ad una mera proporzione matematica, in pratica chi rientra in questi parametri è bello, chi ne è fuori no.Per quanto ci riguarda siamo ben lontane dall’approssimativo 90-60-90 delle nostre nonne, la bellezza, secondo i ricercatori polacchi, oggi guarda con rigore matematico ad altri canoni: indice di massa corporea, circonferenza della coscia, magrezza del polpaccio, rapporto gambe-busto.Come sono giunti gli scienziati a questi illuminanti risultati? Mettendo a confronto le caratteristiche di 24 finaliste a concorsi di bellezza con 115 donne comuni, e con sorprendente acume hanno notato delle differenze. Ma va? Allora non siamo fatte tutte con lo stampino?Ora, non so voi, ma io mi sono altamente rotta le scatole di questa fantomatica Bellezza e la sua spasmodica ricerca, e lo scrivo al singolare con iniziale maiuscola perché sembra che sia proprio un’entità individuale, unica e sola, al di fuori della quale è terra bruciata. Non solo la moda e la pubblicità tendono ad imporre uno stereotipo totalitarista di quello che è bello, proponendo modelle sempre più giovani ed ovviamente magrissime, adesso la scienza fornisce anche le misure perfette dello stereotipo.Non è forse troppo circoscrivere la molteplicità e varietà della bellezza umana ad un risultato algebrico?Pierino va al mercato, compra 7 mele, ne mangia 1 ½ , ne perde 2, quante mele porterà a casa Pierino?Se i tuoi polpacci hanno più di 15 mm di grasso, e il rapporto tra dimensione della tua coscia e altezza non è del 12 per cento inferiore a quello delle comuni mortali, sei bella o brutta?