Faiths e images

Opere di Vittoria Nicoli


Come nei tuoi occhi capivo l'estate,  ora sento nei suoi, lungo l'autunno, che correrà veloce.  Distraggo il suono emesso verso di te,  sono oramai rivolta in cento altre direzioni,  di cento altre donne del continente.  Quando il sole si stanca e dorme parecchio  è arrivato il momento per l'emigrazione.  La mia natura è amarvi e beccare i vostri corpi.  La Naturavuole questo spostamento vitale.  Quante sono le ore di calore puro  opposte a quelle della temperatura autunnale,  così tante sono le giornate in cui la vedo  contro quelle in cui sono lontana.  Vedo una donna lasciata da un uomo arrogante,  vedo una donna amata da una donna ignota,  e sfuggo allo sguardo maturo di una donna autentica.  Come nella stagione calda le mie ali sbattono senza logica  portandomi vicina e allontanandomi dalle prede,  dal cibo, dal solo cibo che mi sia sempre piaciuto,  dal solo cibo che mi compone, dalla donna. Da Il vento nel suo nome  di Vittoria Nicoli