mare dentro

Luci di vento

Luci di vento incatenano sogni,
corolle di mare son gli occhi tuoi
e sulla pelle scivola il sole
che tinge d'alba i pensieri.

Naviga, coi remi dell'orizzonte,
l'amore
salpato dalle tue rive
con la prua rivolta verso lidi
ove àncori destini.

Sul tuo mare

Navigante il guardo
recide il liso tempo
e una vela di brezza si dispiega,
dagli ormeggi del nulla mi libero
aleggiando in raggi lunari
che come ventagli ondeggiano sul tuo mare.

Alveo

Alveo idilliaco
ove le membra adagio a riposar
involgendomi
nel sentore luminescente
d'una danzante alba
tra penombre di fragranze
della tua fruttata pelle,
ancor così m'intingo
nei vorticanti gemiti dell'onde
da labbra di mar sgorganti,
ed errante in gaudio remo
solcando confini immensi
del tuo profilo.

Onde

Tra venti e maree
Veleggia il respiro
S'una zattera del tempo in balia
D'amorose onde

Mare

Cosicché i giorni che attraversiamo
ci appaiono monotoni
e fotocopiati ai precedenti,
ma quanto fallace è simile visione,
ancorché ognuno di noi è unico nel mondo
e tale unicità ci fa affacciare
sulla soglia del futuro in quel divenire attimo dopo attimo.

Non ci è dato di conoscere l'avvenire,
siamo noi a costruirlo mutandoci nel tempo reale vissuto.
Siamo un mare cangiante con le onde che sono
come i nostri pensieri, tempestosi o acquietati
da una pace catartica, come il mare
siamo irascibili e calmi, trasformiamo
il nostro paesaggio interiore
specchiandoci nel sole nell'arco tra alba e tramonto,
e ancor poi assorbiamo i riflessi di notti lunari
illuminandoci di nuove prospettive e confacendoci
a variegate fasi umorali.

E' perciò che in riva al mare siamo noi stessi
in ascolto d'una melodiosa brezza
che sorge dall'immenso e ci trafigge
trasversalmente restituendoci
quella libertà del navigare
nell'imprevedibile di quel che sarà.

Occhi incantati

Danzanti ombre, notte appiccicata ai lampioni,
randagi suoni com'echi di canzoni...
nei solchi di memoria fioriscono
occhi incantati d'adolescenziali sentieri,
uncinati a vele s'innalzano lacrime
che ancor congiungono gli spezzati ponti della vita.

Voci notturne

Terra scritta sotto un cielo
di voci notturne...
gli alberi hanno radici di mare,
così fulgidi e narranti sogni
son gli occhi tuoi fuggenti in linee eterne
ove ogni luogo è memoria d'amore.

Alla foce del vento

Finestre ridenti
s'affacciano al limitare del mare,
intrecci d'albe e respiri
con annuvolati fili di cielo,
arazzi che sai impuntire
nei paesaggi alla foce del vento.

Mare è destino

Di silenzi ricamo il cielo delle labbra
perché la brezza come farfalla possa
svolazzare d'intorno ai languidi pensieri
e raggiungerti posandosi sulla cima dei sogni
ove il mare è destino.

Rimembranze di mare

Pensieri sfioro con le parole
che scivolano in rimembranze di mare,
racconto di onde e di moti crepuscolari
che a chiarori lunari mi fondono
quando il tempo alona la vita
tra riflessi d'ombre su vie di mondi
graffiati da spiragli di sentimenti.

Sguardi

Lucciole sul mare la luna riflette
lucidando scrigni di sogni
d'adolescente memoria
quando baluginanti sguardi dell'immaginario
facevano la realtà deragliare
in conche d'inghirlandati vergini vagiti
intridenti voci d'innocenti speranze.

Ho dipinto

Ho dipinto il mattino
su una vecchia tela
imprimendo colori
con gocce di rugiada.

Ho dipinto fiori baciati dal sole
con pennelli di profumi
mossi dal vento.

Poi ho dipinto il cielo
striato da raggi rosati
sfumati in luminosi ventagli
mescolati nel blu...

E di mare ho incorniciato il tempo
ché di sogni ha sfondo
l'animo mio annodato alla vita.

L'immagine tua

Nella volta dell'anima
ancorata alle stelle
è l'immagine tua,
sagomata sulle tinte
d'una silente luna;
lo sguardo notturno
travalica l'esser mio
incontrandoti
su diagrammi astrali
di fulgidi pensieri.

Balaustrata di brezza...

Balaustrata di brezza...
assorbo ogni goccia di respiro
lasciando che il tempo scorra
sovrano su di me,
e lo percorro perché incida
sulla mia pelle le rughe
della sua saggezza;
sul mare scrivo l'età
col pennino dell'anima
intinto in una nuvola
che fili di vento annodano al cielo.

Virgola di luna

Virgola di luna in un moto di mare
s'un quadro con cornici d'orizzonti,
l'irrequietudine coscienziale in te si cheta
fluidamente tra armoniose onde...
delineato è l'essere
nel tuo profilo d'immenso
ove gli stellati sorrisi degli occhi
tracimano in spazialità siderali.

Al porto di sera

Cigola il mondo ormeggiato al porto di sera,
mobile in adunchi è il quadro incorniciato tra i silenzi,
trapassa lancinante la statica statura
d'un verso stampigliato sulle labbra
socchiuse e morte,
stringhe d'un vento mai salpato.

Tra le onde

Esiste un lido
approdo di sonetti decantati
tra scogli di sangue e anima
ove la vita luccica tra le onde
e ognuno scrive melodie
nei vespri vermigli di gabbiani gremiti...
l'ho avvistato tra gli sguardi del cuore
che amore chiama e sole crea,
e gioiosa beltà ovunque espande
in lacrimose gocce di meraviglia.

In abissi

In abissi celestiali m'immergo
al tocco del baglior tuo,
e irraggiato germoglio
in un lucernaio di vita.

Di luce e di tempo

Di luce e di tempo, d'ali e di vento,
di stellato silenzio sai colmare l'anima
espansa nella tua mente
come sinusoidi solari.

Prima dell'alba

Nero di seppia il mare,
chimere schiumano le onde,
petali di stelle cadono
come foglie impolverite.

Tra fumo di nuvole
lontano volto di fanciulla
riattizza il fortore dei ricordi.
Vorrei donarle fuoco di prato
e perla di mattino.
La felicità stroncata
dal destino
scivola nell'ombre celate
dalle ceneri.
Tutto divampa
in sogni di fiamma.

La notte si specchia nella memoria
ormai senza spazi, tranquilla,
accarezzando le pallide visioni
prima dell'alba d'un altro giorno.