mare dentro

Mare


Cosicché i giorni che attraversiamo ci appaiono monotoni e fotocopiati ai precedenti, ma quanto fallace è simile visione, ancorché ognuno di noi è unico nel mondo e tale unicità ci fa affacciare sulla soglia del futuro in quel divenire attimo dopo attimo. 
Non ci è dato di conoscere l'avvenire, siamo noi a costruirlo mutandoci nel tempo reale vissuto. Siamo un mare cangiante con le onde che sono come i nostri pensieri, tempestosi o acquietati da una pace catartica, come il mare siamo irascibili e calmi, trasformiamo il nostro paesaggio interiore specchiandoci nel sole nell'arco tra alba e tramonto, e ancor poi assorbiamo i riflessi di notti lunari illuminandoci di nuove prospettive e confacendoci a variegate fasi umorali.  
E' perciò che in riva al mare siamo noi stessi in ascolto d'una melodiosa brezza che sorge dall'immenso e ci trafigge trasversalmente restituendoci quella libertà del navigare nell'imprevedibile di quel che sarà.