Quasi giornalmente ricevo dei messaggi di uomini di tutte le età che, se li incrociassi per strada o sul posto di lavoro, sono certa che terrebbero la loro libidine al giusto posto. Qui no. Dietro un monitor e digitando sulla tastiera, provano deliri di onnipotenza maschilista e pensano che le donne siano a loro completa disposizione. Poi rimangono meravigliati se gli si fa notare la loro mancanza di tatto, di educazione e il loro modo volgare di approcciarsi. Lo so che sono rompiscatole e ripetitiva ma dico io: se mi vuoi contattare scrivimi qualcosa di più di “toc toc, è permesso?” oppure “ciao come va?”. Un capitolo a parte meriterebbero quelli che come incipit mi dedicano una poesia, con la speranza di fare colpo… Non so chi sei, non so cosa vuoi (ma lo immagino), non mi scrivi nemmeno il tuo nome... e io dovrei risponderti? Poi ci sono quelli che mi mandano una richiesta di amicizia (che regolarmente rifiuto) senza mai avermi scritto neanche mezza parola, né con messaggi, né con commenti al blog, né nella richiesta di amicizia!!! Cavolo, ma vuoi sforzarti almeno di dirmi “ciao ho pensato di aggiungerti alle amicizie”? Eh, no… basta! Non sono a disposizione di chiunque passi sul mio profilo, uomo o donna che sia. Se vuoi chiacchierare con me devi farlo a modo mio, seguendo le mie regole descritte nel box sul mio profilo. Non vuoi farlo? Bene, padronissimo. Passi lunghi e ben distesi! La Community è grande… quindi… Aria!!! Quelli che insistono, poi, finiscono irrimediabilmente in lista nera perché… sapete cosa penso di quelli che si ritengono “irresistibilmente belli e attraenti”?