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[...Hai il mio permesso, hai diritto di ri_Farti una vita...Il"Mio"Dono a te che sei una fra tante ma nessuna come Te.Non sono più in grado di prendermi Cura di te(novemarzoduemilaundici)] Fa così freddo... vorrei accendere il termosifone, ma stai per andare via...a che serve...ma poi se ci ripenso??... Maggio duemila quattordici,per la precisione ventisei maggio nel mentre mi scoperchia  una nuova "volontà"  l'alba e prepotente s'impadrona senza alcuna mia resistenza ad un nuovo"sentire".Ripercorrendo il sentire di un attimo prima ...Come è nera questa notte... come è scuro il cielo...perchè non riesco a scorgere le stelle?? direi patetica... ho raccolto le mie cose, non ho fatto le valige, ho solo raccolto le mie cose, fare le valige costa fatica, vuol dire mettere in fila i pensieri, vuol dire guardare in faccia i gesti... e non sono pronta...Ora.ora.No.Meglio il freddo nelle ossa.... meglio il nero della notte, anche se non ci sono le stelle...anche se sono sola su questo sofà...Mi sveglio di colpo...mi ero forse addormentata??...allungo la mano, lo sento, è così caldo...è così vivo...per un attimo ho temuto un addio...per un attimo ho temuto che fosse tutto vero... Sorrido, qualcosa di vero c'è....il nero della notte.... le stelle che non si vedono.... e tutta la mia roba sparsa... ma per altri motivi...per altri giochi... per altre storie... ....ed è tutto così bello...  Ti tocco....ti avvicini, accavalli la tua gamba nuda alla mia...e sei così caldo...e sei così lontano....troppo distante... ma non abbastanza... faccio una doccia sporca di piacere... ora ti sveglio.... ho voglia di te! Dai svegliati dobbiamo andare alla conad e l'autobus ci riserva sempre nuove sorprese!!![Alma]