Cosa c'è di più bello di far sposare calcio e solidarietà?Perchè, nel nostro piccolo, non ci proviamo anche noi?Per insegnare ai nostri bimbi, con l'esempio, cosa significa il donare, per chi ha più bisogno. Non un gesto così, tanto per togliersi il pensiero e sentirsi più buoni... ma un impegno concreto, costante, partecipato. Vero.Io metto in campo alcune idee, se vi va ne parliamo, magari durante il pic nic camp del 22 maggio al parco!L'idea base è lavorare per la prossima "stagione". Si potrebbe pensare di responsabilizzare i piccoli a portare, a ogni allenamento e a ogni partita, 1 euro, da inserire in un apposito contenitore colorato, tutto nostro, che chiameremo "il nostro gol più bello" (o altri nomi che sceglieremo). Ci si dimentica? Pazienza, si recupera la volta dopo. Finchè non ci si dimentica più e si impara a rispettare l'impegno preso, per aiutare qualcun altro. Non solo: i genitori, invece, si potrebbero impegnare a raccogliere (spontaneamente e senza nessun vincolo a nessuno!) tanti euro complessivi quanti gol i nostri monelli fanno durante una partita. A quale scopo?Qualche ipotesi: - si realizza l'iniziativa, in via sperimentale, per tre mesi da settembre a dicembre e a Natale tutto il raccolto viene donato a una associazione cittadina (Caritas?), ancora meglio se si occupa di bambini (L'Abio? che assiste e fa giocare i bambini ricoverati in ospedale?). Oppure, in collaborazione con il reparto di pediatria dell'ospedale di Desio si acquista un grosso regalo per i bimbi lì ricoverati (dei giochi, delle attrezzature multimediali...) e si fa una bella consegna "ufficiale".- ci si prende l'impegno per un anno intero e si adotta a distanza un bambino povero (che sarà sempre, simbolicamente, il nostro uomo in più in campo!), ad esempio attraverso la Fondazione PUPI di Zanetti. Bastano 20 euro al mese per garantire il mangiare a un bimbo, ma si può fare anche di più. Leggi quihttp://www.fondazionepupi.org/italia/adozioniadesione.htmlIn questo ambito........visto che la nostra maglietta è tanto bella, ma tanto vuota...si potrebbe pensare a come riempirla....e anche qui qualche idea c'è.... ma magari ne parliamo un'altra volta....per arrivare a proposte concrete e condivise da portare ai "capi" :-)Che ne dite?
Il nostro gol + bello! (una proposta)
Cosa c'è di più bello di far sposare calcio e solidarietà?Perchè, nel nostro piccolo, non ci proviamo anche noi?Per insegnare ai nostri bimbi, con l'esempio, cosa significa il donare, per chi ha più bisogno. Non un gesto così, tanto per togliersi il pensiero e sentirsi più buoni... ma un impegno concreto, costante, partecipato. Vero.Io metto in campo alcune idee, se vi va ne parliamo, magari durante il pic nic camp del 22 maggio al parco!L'idea base è lavorare per la prossima "stagione". Si potrebbe pensare di responsabilizzare i piccoli a portare, a ogni allenamento e a ogni partita, 1 euro, da inserire in un apposito contenitore colorato, tutto nostro, che chiameremo "il nostro gol più bello" (o altri nomi che sceglieremo). Ci si dimentica? Pazienza, si recupera la volta dopo. Finchè non ci si dimentica più e si impara a rispettare l'impegno preso, per aiutare qualcun altro. Non solo: i genitori, invece, si potrebbero impegnare a raccogliere (spontaneamente e senza nessun vincolo a nessuno!) tanti euro complessivi quanti gol i nostri monelli fanno durante una partita. A quale scopo?Qualche ipotesi: - si realizza l'iniziativa, in via sperimentale, per tre mesi da settembre a dicembre e a Natale tutto il raccolto viene donato a una associazione cittadina (Caritas?), ancora meglio se si occupa di bambini (L'Abio? che assiste e fa giocare i bambini ricoverati in ospedale?). Oppure, in collaborazione con il reparto di pediatria dell'ospedale di Desio si acquista un grosso regalo per i bimbi lì ricoverati (dei giochi, delle attrezzature multimediali...) e si fa una bella consegna "ufficiale".- ci si prende l'impegno per un anno intero e si adotta a distanza un bambino povero (che sarà sempre, simbolicamente, il nostro uomo in più in campo!), ad esempio attraverso la Fondazione PUPI di Zanetti. Bastano 20 euro al mese per garantire il mangiare a un bimbo, ma si può fare anche di più. Leggi quihttp://www.fondazionepupi.org/italia/adozioniadesione.htmlIn questo ambito........visto che la nostra maglietta è tanto bella, ma tanto vuota...si potrebbe pensare a come riempirla....e anche qui qualche idea c'è.... ma magari ne parliamo un'altra volta....per arrivare a proposte concrete e condivise da portare ai "capi" :-)Che ne dite?