Quando si spegne una Passione, te ne accorgi che ormai è troppo tardi per cercare di rianimarla, non spendi nemmeno più l'idea dell'energia nel patetico tentativo. Fissando le linee pulite e l'architettura minimale di questo gate in attesa di imbarcarmi, ho dato una ripulita al blog e ne è uscito questo. Una primaverile mano di bianco che sa di nuovo e di pulito e mi ricorda i cantieri che stanno diventando uno la mia nuova casa, l'altro il mio nuovo lavoro. Orchidee nell'anima, la sensazione che tutto sia diametralmente perfetto se non fosse che, talvolta, penso a lui. Ricordi distanti che a tratti sbiadiscono, bordi ingialliti di lettere mai scritte, il sottile velo di polvere su un cumulo di niente, paragono l'allora all'adesso e mi stupisco d'esser sempre io. Amo andarmene e soprattutto amo tornare, l'appagante sensazione del desiderare, attendere e avere appieno, addormentarmi arrotolata sul tuo cuore e svegliarmi ancora lì, come se fosse trascorso un secondo e non una notte intera. Una tela bianca che mi piace, pronta ad esser vergata di tratti e volute in rosso teatro consistenti come velluto, e croste d'argento e oro che riflettano tutto quel che riluce.