Imperfezioni

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 La scelta-
       Avresti voluto toccarmi, baciarmi, sfiorarmi i capelli. Lo sentivo a distanza, lo leggevo nei tuoi occhi, lo percepivo dal tono della tua voce. Mi spogliavi con lo sguardo, mi accarezzavi con i pensieri, mi sfioravi casualmente. Io ti lasciavo fare. Era un gioco intrigante e malizioso, fatto di silenzi e di provocazioni apparentemente involontarie. Poi ho avuto paura e tutto è finito così com’è cominciato. Eppure mi piacevi da morire, Sandra.