Imperfezioni

Post N° 62


DESIDERIO.Un desiderio è fatto per restare tale.
Non sempre si riesce a realizzarlo, a meno che arrivi volando una fata azzurra o conosci un ricco petroliere arabo altruista.Tra i miei desideri ce n’è uno che sta li in standby  da una vita. Sto solo aspettando che qualcuno lo realizzi al posto mio. E quando vedrò la mia idea concretizzarsi potrò dire ‘ecco, io lo desideravo da sempre, solo che non conoscevo petrolieri né fate azzurre’.Si tratta di una macchina che riproduce i suoni della mente.Un amplimente, o mentampli, è uguale.Metti un caschetto e tutti i suoni che ti ronzano in testa fuoriescono da un amplificatore.I pensieri no, quelli non devono passare, altrimenti diventa imbarazzante e la macchina avrebbe troppo successo. Di notte, ti viene in mente una melodia, metti il caschetto e via, ascolti da fuori invece che da dentro. E magari incidi anche. Sono certa che la mente riesca a inventare suoni alla faccia dei migliori sintetizzatori.Io poi penso in stereo, quindi la macchina in questione deve avere più tracce. Almeno dieci. Si potrebbe comporre una sinfonia senza la presenza dell’orchestra e soprattutto senza Riccardo Muti. Si potrebbero inventare nuovi stili, nuovi suoni, nuove idee. Tutti potrebbero esprimere la musica che hanno dentro.Ovviamente consiglierei la vendita a persone intonate.